Ellen Pompeo: “Se fossi più giovane lascerei ‘Grey’s Anatomy’, per Hollywood sono vecchia”
Ellen Pompeo, in un'intervista rilasciata a People, ha spiegato il motivo che a 33 anni la spinse a restare nel cast di ‘Grey's Anatomy‘ anziché ricercare una via alternativa per la sua carriera. Per le regole non scritte di Hollywood, a quell'età poteva già considerarsi vecchia:
"La mia decisione di restare nella serie ‘Grey's Anatomy' è stata basata esclusivamente sull'età. A 33 anni ero abbastanza saggia da sapere che il mio orologio stava già ticchettando a Hollywood".
Ha aggiunto, quindi, di aver iniziato a recitare a 25 anni, "era già super tardi per un'attrice". Così, una volta approdata sul set della serie di Shonda Rhimes, ci è rimasta per più di dieci anni. Oggi ha 46 anni e ammette che se fosse stata un po' più giovane avrebbe "lasciato la serie e cercato altre opportunità". Ogni volta che si avvicinava il momento di rinegoziare il contratto, però, era consapevole di quanto sarebbe stato difficile trovare nuovi ruoli a trent'anni e più ancora a quaranta.
"Pensavo ‘Perché dovrei lasciare qualcosa che ha successo e per cui vengo pagata profumatamente? Così, decidevo di restare, di essere grata e di provare a protrarre l'esperienza il più a lungo possibile. Sono davvero felice di aver preso la decisione di restare".
Ellen Pompeo: "Vedermi invecchiare in tv è dura"
Infine, ha svelato la parte del suo lavoro che ritiene più ardua: "Vedermi invecchiare in tv è avvilente. È la parte più difficile del mio lavoro. Tuttavia, non credo che focalizzarsi sulla bellezza fisica sia la miglior cosa da fare per l'equilibrio mentale. È una cosa naturale che tutti facciamo ma non credo sia la cosa più salutare. Più invecchi, più comprendi che nella vita non conta l'aspetto. Tutti invecchiano e va bene così".