Elizabeth Berkley ieri e oggi, da “Bayside School” alla maledizione di “Showgirls”
Elizabeth Berkley fu lanciata con piccole parti nelle storiche serie televisive Il mio amico Ricky e La Piccola grande Nell, prima di approdare nella sit-com di successo Bayside School nei panni della ragazza sveglia di nome Jessie Spano. Dopo quattro anni abbandona la serie per dedicarsi totalmente al cinema, che però non le spalanca le porte e la costringe a periodi alterni a partecipare a serie come Baywatch e Una bionda per papà per avere un minimo di visibilità. Fu nel 1994 che arrivò la svolta, con il ruolo controverso e di forte impatto nel film Showgirls di Paul Verhoeven, ambito da attrici del calibro di Charlize Theron e Drew Barrymore.
La critica non le è benevola e le riserva una delle più grandi stroncature della sua carriera (basti ricordare che ai Razzie Award vinse i premi ‘Peggior Attrice dell'anno' e ‘Peggior Nuova Star'), dalla quale faticò a rialzarsi e soprattutto a ripartire professionalmente. È con il Il club delle prime mogli che parte il suo momento di rinascita, avendo finalmente i critici dalla sua. I copioni iniziano ad arrivarle da produzioni di un certo livello, a partire dal film Bionda naturale con Steve Buscemi e Matthew Modine), fino a Ogni maledetta domenica del maestro Oliver Stone con il grande Al Pacino. Anche il teatro sembra volerla fortemente: il ruolo di Bonnie nello spettacolo di Broadway Hurlyburly, accanto a Ethan Hawke, le ha infatti permesso di essere apprezzata dal pubblico di Broadway. Le serie tv, nel frattempo, continuano ad essere il suo habitat natuale. Threshold, Law & Order: Criminal Intent e CSI – Miami sono solo alcuni dei titoli che hanno avuto l'onore di averla nel cast.
La vita sentimentale è stata ricca e piena di sorprese, proprio come quella lavorativa. Dopo la lunga relazione con l'attore e sceneggiatore Roger Wilson, nel 2003 ha messo la testa a posto e la fede al dito con l'artista Greg Lauren, nipote del noto Ralph. Tra le sue più grandi passioni, oltre al marito (dal quale è indivisibile), c'è la PETA (People for the Ethical Treatment of Animals), movimento attivo contro il maltrattamento degli animali al quale dedica gran parte del suo tempo.