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Domenica In 2020/2021

Eleonora Daniele sulla morte del fratello Luigi: “Mi chiedo perché sia successo a lui e non a me”

La conduttrice di Storie Italiane è tornata a raccontare a Domenica In la vicenda del decesso di suo fratello Luigi, che se n’è andato nel 2017, lasciando un grande vuoto nella sua vita: “Penso che in quel momento sia morta anche io”.
A cura di Andrea Parrella
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Eleonora Daniele torna ad affrontare il tema delicato della morte di suo fratello nel corso dell'intervista a "Domenica In" in compagnia di Mara Venier. La conduttrice, protagonista di "Storie Italiane", programma certezza del daytime di Rai1 da sei stagioni, ha ricordato i momenti dolorosi della scomparsa di Luigi, morto improvvisamente nel 2017:

Luigi era mio fratello, un ragazzo autistico, più grande di me di sei anni. Quando lui se n'è andato per me è cambiato tutto, come se a un certo punto io fossi rimasta senza vita. Come si fosse fermato il tempo. C'è una foto molto bella, in cui lui sembra dirmi di non essere mai andato via. Un amore così grande non può passare mai.

La conduttrice non può fare a meno di commuoversi ricordando una delle cose che lo legava a suo fratello: "Quando ascoltavamo la musica insieme lo vedevo sorridere, lo vedevo così bello, così felice. La musica lo rendeva così. Spesso attraverso la musica Luigi riusciva a comunicare e io lo capivo. Quello che mi ha insegnato mio fratello non posso nemmeno spiegarlo a parola, è qualcosa di così forte, trascinante, emozionante, che nemmeno io riesco a spiegarlo". 

Il decesso è arrivato senza alcun preavviso, devastandola emotivamente: "La sua è stata una morte improvvisa, sono stata chiamata una mattina al telefono e mi è stato detto che non c'era più. Penso che in quel momento sia morta anche io. Perché si dice sempre che poi una cosa del genere si supera, ma non la superi una cosa così". E lei ha tutt'oggi molta difficoltà ad elaborare quel lutto:

Da quando sono nata mi chiedo perché sia successo a lui e non a me, perché a lui sia stato tolto il modo di poter comunicare e a me è stato dato. Mi sono chiesta perché non sia stata punita io. Probabilmente è Dio che decide e probabilmente faccio questo mestiere per poter dare voce a persone come lui che non ce la facevano.

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