Eleonora Andreatta passa a Netflix, Del Brocco: “Con taglio stipendi la Rai è meno competitiva”
L'addio alla Rai di Eleonora Andreatta a Rai Fiction per passare a Netflix continua a far discutere, tra addetti ai lavori e piani alti dell'azienda di servizio pubblico. Si tratta di una delle notizie più rilevanti nel mercato dell'audiovisivo e della serialità italiana, grave perdita per la Rai e mossa estremamente interessante per Netflix, che tra le altre cose con l'ingaggio di Andreatta proverà ad allargare il suo bacino di utenza a fasce di pubblico differenti.
Durante la conferenza stampa di presentazione del listino O1 Distribution/Rai Cinema, l'amministratore delegato di Rai Cinema Paolo Del Brocco ha risposto a una domanda circa l'addio dell'oramai ex direttore di Rai Fiction: "Un brutto colpo per la Rai – ha detto Del Brocco – sono andati via negli ultimi anni tanti dirigenti di valore". Del Brocco, nell'ambito di un incontro al quale era presente anche il direttore di 01 Distribution Luigi Lonigro, ha quindi precisato che questo dato ha una duplice chiave di lettura:
Primo che la Rai è una grande scuola di management, l'altro è che tutto questo è un segnale preoccupante. I motivi sono legati alla forte burocratizzazione del nostro lavoro e al codice degli appalti che traduce tutto questo come se noi costruissimo strade e non prodotti audiovisivi. In più abbiamo anche la norma delle norme, quella del tetto stipendi ai dirigenti Rai. A questo punto è chiaro che il dirigente che porta un valore importante all'azienda per uno stipendio non proporzionato possa essere demotivato e la Rai di conseguenza diventi meno competitiva sul mercato, facendosi superare dalle private.
L'addio di Eleonora Andreatta alla Rai arriva dopo 8 anni alla direzione di Rai Fiction, durante i quali ha contribuito a cambiare completamente il volto dei prodotti del servizio pubblico. A partire da luglio sarà Vice Presidente delle Serie originali italiane di Netflix.
