Ecco le immagini di Suburra, la prima serie Netflix italiana sugli albori di Mafia Capitale
Sarà la prima serie italiana prodotta da Netflix: è stata presentata a Berlino "Suburra", versione seriale del celebre romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini su cui già Stefano Sollima aveva realizzato nel 2015 un film di buon successo con Pierfrancesco Favino, Claudio Amendola ed Elio Germano. L'ambizioso progetto della piattaforma di streaming è un possibile "rivale" per la fortunata "Gomorra" e Sky, visti i nomi coinvolti: Michele Placido in cabina di regia, con Filippo Nigro, Claudia Gerini e Alessandro Borghi (già presente nella versione cinematografica) nei panni dei protagonisti.
Come spiegato dalla produttrice Gina Gardini di Cattleya, la serie è un prequel di "Suburra" il film (che già a sua volta "anticipava" i fatti veri di Mafia Capitale) "ambientato diversi anni prima" e "vede l’incontro di tre mondi – la criminalità romana, la politica corrotta e i loschi affari in Vaticano – rappresentati da sei personaggi". Tra questi ritroveremo il piccolo criminale Numero 8, ancora interpretato da Alessandro Borghi, oltre al politico Amedeo Cinaglia impersonato, per l'appunto, da Nigro. Entrambi gli attori sono anche i protagonisti della prime foto diffuse. "Suburra"avrà la durata di dieci episodi, ambientati a Roma nei venti giorni precedenti alle dimissioni del sindaco capitolino.
Michele Placido: "Con Netflix abbiamo fatto quello che volevamo"
È un curioso corto circuito tra letteratura cinema e tv, quello che sta vivendo il noir italiano degli ultimi anni: così, se Placido era stato regista del film "Romanzo criminale", sempre tratto da un best seller di De Cataldo, e Sollima ne aveva diretto la versione televisiva, ora avviene il contrario. Alla presentazione della serie avvenuta all'evento di Netflix "See What's Next" nella capitale tedesca, il regista pugliese ha espresso lodi sulla sua collaborazione con il colosso streaming: "Con Netflix abbiamo la libertà di fare quello che ci pare. Qualche mese fa ho proposto un progetto sul malaffare in Rai ed è stato bocciato". In realtà, anche la tv pubblica italiana è tra i co-produttori, insieme alla già citata Cattleya: "Contento che abbiano voluto metterci il cappello con così tanto entusiasmo", ha concluso Placido. Nel cast, troveremo anche Francesco Acquaroli, Giacomo Ferrara, Eduardo Valdarini, Adamo Dionisi, Elisabetta De Palo. Purtroppo, non è stata ancora comunicata la data di partenza.