È tornato Il Pranzo è servito, Flavio Insinna conduttore: “Nel segno di Corrado”
Il pranzo è servito è tornato. Il quiz televisivo dell'ora di pranzo ideato da Corrado è tornato su Rai 1 con la conduzione di Flavio Insinna. Grande emozione per il comico e conduttore romano che ha aperto nel segno di Corrado rendendogli omaggio in una clip in cui, per spiegare le regole del gioco, diceva: "Questo è un gioco in cui c'è molto da giocare e poco da spiegare, quindi giochiamo".
L'omaggio a Corrado
Flavio Insinna, rientrato in studio, prima di presentare gli ospiti rende omaggio al grande Corrado e a tutti quelli che hanno fatto la storia del programma:
Potevamo cominciare solo così, con un affetto sincero per un uomo straordinario come Corrado. Pensando a lui, salutando lui, il nostro pensiero va anche a Vittorio Marsiglia, Davide Mengacci, Claudio Lippi, tutte quelle figure che hanno fatto la storia e sono la storia del Pranzo è servito.
Ginevra Pisani è la nuova valletta
Nell'edizione di Corrado, "Il pranzo è servito" era impreziosito dalla presenza di una valletta – Linda Lorenzi e Cinzia Petrini nelle edizioni con Corrado – e da un maggiordomo, il cabarettista napoletano Vittorio Marsiglia. In questa nuova edizione, Flavio Insinna è coadiuvato dalla napoletana Ginevra Pisani (ex Uomini e Donne). Dovrebbe esserci anche il cabarettista romano Maurizio Lastrico nel ruolo del maggiordomo, ma nella prima puntata non è mai entrato in scena.
Le regole del gioco non sono cambiate
Le regole originali del gioco non sono cambiate e, come diceva Corrado, si fa davvero prima a giocarlo che a spiegarlo. I due concorrenti si sfidano in una serie di prove, dalle domande classiche fino a prove pratiche e tre domande finali. Ogni gioco permette un giro di ruota al concorrente che dovrà completare il tabellone delle cinque portate del pranzo prima dell'altro: primo, secondo, formaggio, dolce e frutta. Nel girare la ruota, un concorrente può imbattersi nel jolly che gli permette di guadagnare una portata a scelta oppure nella "Dieta" che non gli concede nulla.