E se il progetto della Rai fosse una De Filippi a reti unificate?
E' quanto si legge su Dagospia oggi, cosa che non ha potuto fare altro che chidere un'immediata smentita da parte dei diretti interessati, cosa che di per sé fa poca specie e convince poco. Pensiamoci bene, a cosa potrebbe fare pensare la partecipazione di una ascendente DeFilippiana come Annalisa Scarrone in un Sanremo di essai come quello che ha tentato di mettere in piedi Fabio Fazio? E a quale conclusione potrebbe condurre la coincidente e occasionale partecipazione di Maria De Filippi, due settimane, presso gli studi di Che Tempo Che Fa?
Sembra un riproporsi continuo di coincidenze, come quel gioco dell'Enigmistica che ti chiede di unire tutti i puntini dai quali viene fuori un disegno che non preventiveresti. Così ai nomi già fatti ci aggiungi quelli di Antonio Azzalini di Giancarlo Leone, direttore di Rai1 giunto da pochi mesi alla guida della prima rete e pare abbastanza logico concludere che qualcosa sotto deve esserci. Almeno a voler essere maliziosi, così come notoriamente si dimostra essere Dagospia, che, appunto, oggi ha scritto ci sia in progetto un'operazione che porti la squadra della primadonna di casa Mediaset a realizzare un format in Rai che avrebbe delle fattezze ancora segrete. Oltre, chiaramente, a portare avanti tutti i progetti con Canale 5 che proseguono da tempo, senza sintomi di cedimento, almeno per quel che riguarda un riscontro di pubblico.
E' giunta subito la risposta da parte dell'azienda che fa capo a Maria De Filippi, che Roberto D'Agostino riporta giustamente sul proprio sito:
La societa' produttrice Fascino P.g.t. e Maria De Filppi hanno un contratto artistico di esclusiva con l'azienda Mediaset. Lei non sara' quindi produttrice in Rai e con i dirigenti Rai Giancarlo Leone e Antonio Azzalini non esiste nessun tipo di rapporto professionale.
A fare due ragionamenti, sembrano essersi calmate le acque agitate di qualche mese fa, quando sia La7 che Sky premevano per destabilizzare il duopolio Rai-Mediaset, il quale proprio in virtù di ciò aveva fatto squadra per mantenere la propria leadership. La forza propulsiva dell'ex rete Telecom sembra essersi affievolita, anche a causa dei rallentamenti per l'acquisizione da parte di Urbano Cairo. Mentre Sky, a causa di qualche problema economico, non pare essere ancora realmente in grado di riuscire ad invadere le sfere di competenza delle generaliste. Il tutto porterebbe a pensare che un'operazione del genere, come quella di una liaison tra Rai e Mediaset con la De Filippi come ponte, sia davvero difficile. Se non altro perché, a dare un'occhiata agli ascolti Rai di questa stagione, ne viene fuori un predominio pressoché assoluto per quel che riguarda la maggior parte delle fasce orarie. La sola che riesca a tenere botta, anzi a tenere testa alla Rai, resta la sola De Filippi (vedere per credere i risultati di Italia's Got Talent): fa strano pensare che Mediaset se ne privi, o che anche solo la condivida con qualcuno.