È morto Sam Simon, era il co-creatore de “I Simpson”
Da anni ormai, lo sceneggiatore Sam Simon stava lottando con un cancro al colon. Le notizie sulle sue pessime condizioni di salute hanno continuato a rincorrersi in questi mesi. Oggi, TMZ ha annunciato la sua morte. L'uomo si è spento a Los Angeles. Aveva solo 59 anni ed era amatissimo dai fan de "I Simpson" di cui è stato co-creatore insieme a Matt Groening e James L. Brooks. La Sam Simon Foundation ha voluto ricordarlo tramite una nota:
"Per quelli di noi che lo conoscevano, la sua voce rimarrà sempre nelle nostre menti, il suo senso dell'umorismo continuerà a farci ridere e la sua compassione e generosità sarà sempre presente nelle nostre vite".
La notizia, purtroppo, non ha lasciato sorpresi. Da tempo, la malattia di Sam Simon – diagnosticata nel 2012 – era giunta allo stadio terminale. Prima di morire, però, lo sceneggiatore ha voluto fare un'ulteriore opera di bene. Ha spiegato che il suo patrimonio, che si aggira intorno ai 100 milioni di sterline, sarà distribuito a diverse organizzazioni di beneficenza. Già nel 2013, quando le sue condizioni di salute sembravano ormai essere peggiorate in maniera irreparabile, affermò che avrebbe voluto dedicare più tempo a progetti in favore dei più deboli. La sua fondazione, ad esempio, difende i diritti degli animali. Sam Simon non ha mai perso la sua proverbiale ironia. Parlando della sua malattia disse:
"I medici mi mostrarono le mie radiografie, mi dissero che erano quelle di un uomo morto e chiesi: ‘È curabile?'. Mi risposero: ‘Noi non usiamo mai quella parola, il nostro lavoro è quello di mantenere in vita'. Alla fine è stato fatto un grande lavoro, quindi: ‘grazie medico!'. Il cancro è una malattia orribile, ma è anche un grande viaggio, una lotta. E poi, se volete un po' di pubblicità e rimorchiare tante ragazze, il cancro da questo punto di vista è la cosa più bella del mondo".
Variety ha spiegato che lo sceneggiatore aveva lasciato "I Simpson" nel 1993. Continuava, però, a figurare come executive producer. Così guadagnava circa 10 milioni di dollari all'anno, grazie ai diritti. Per la serie animata si è portato a casa – insieme al team – sette Emmy Awards. Due, invece, li vinse per "The Tracy Ullman Show".
