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È morto Giuliano Cenci, il papà di Carosello

Giuliano Cenci si è spento a 86 anni. Il regista è stato tra i primi ad associare la pubblicità di un prodotto ai cartoni animati. La sua opera più nota è stata ‘Un burattino di nome Pinocchio’. Ha lavorato anche all’animazione di personaggi amatissimi come ‘La Pimpa’ e ‘Lupo Alberto’.
A cura di Daniela Seclì
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Si è spento a 86 anni, Giuliano Cenci. Il regista originario di Firenze è ritenuto uno dei padri del Carosello. Fu tra i primi, infatti, ad associare il prodotto da pubblicizzare a un cartone animato. Cenci fu anche un pioniere nell'ambito dell'animazione. Negli anni '80 e '90, infatti, animò personaggi amatissimi come Pimpa, Lupo Alberto e il draghetto Grisù.

La carriera di Giuliano Cenci

Dopo aver conseguito il Diploma di Maturità Artistica presso il Liceo Artistico di Firenze, iniziò a lavorare nel settore della grafica, coltivando e accrescendo la sua passione per i cartoni animati. Nel 1957 disegnò per la Philco alcune tra le prime pubblicità animate che poi andavano in onda durante Carosello. Negli anni '80 e '90, invece, animò alcuni dei personaggi che riscossero più successo, come La Pimpa e Lupo Alberto. Ma anche ‘Lalla nell’isola di Tulla' che andava in onda durante il programma della Carrà ‘Buonasera Raffaella'. Negli anni '90 si occupò della creazione di un cartone animato dedicato al marinaio Corto Maltese.

Il lungometraggio ‘Un burattino di nome Pinocchio'

Negli Anni 60 a Milano ha fondato l’associazione Isca (Istituto per lo Studio e la Diffusione del Cinema d’Animazione) poi diventata Asifa Italia. Ed è in quel contesto, nel 1971, che ha visto la luce la sua opera più nota ‘Un burattino di nome Pinocchio'. Un lungometraggio che ha richiesto cinque lunghi anni di lavoro e l'impegno di 50 professionisti, tra tecnici e disegnatori. A partire dai primi del 2000, Cenci ha insegnato animazione all'Accademia delle Arti Digitali Nemo NT di Firenze trasmettendo le sue conoscenze a tanti nuovi talenti.

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