È morto Gigi Angelillo, era la voce storica di Zio Paperone
Una brutta notizia sconvolge il mondo dei doppiatori. È scomparso ieri, all'età di 69 anni, Gigi Angelillo, attore teatrale e di cinema, celebre doppiatore, voce ufficiale di Zio Paperone nella serie animata "DuckTales" e nei lungometraggi animati collegati alla serie tra gli anni '80 e '90, come "Il Canto di Natale di Topolino" e "Zio Paperone alla ricerca della lampada perduta". È stato anche il doppiatore dell'alieno Alf, protagonista della serie televisiva omonima.
Comincia l'attività teatrale negli anni sessanta, collabora a lungo con lo Stabile di Torino sotto la direzione di Mario Missiroli. Nel 1978 fonda la Società Teatrale l'Albero con l'attrice e doppiatrice Ludovica Modugno. Negli anni ottanta arrivano le produzioni al doppiaggio, non solo Paperone ed Alf, che resteranno i due personaggi più riconosciuti, ma anche Taddeo Rospo ne "Il vento tra i salici" e Topson in "Basil l'investigatopo". Di recente, ha partecipato come attore al successo commerciale di Checco Zalone, "Cado dalle nubi" e a "Feisbum – il film". Ha interpretato il ruolo del portiere Aurelio in "Cuore sacro" di Ferzan Özpetek ed ha avuto piccoli ruoli anche ne "L'amico di famiglia" di Paolo Sorrentino e "Romanzo criminale" di Michele Placido.
"DuckTales" viene ricordato come uno dei primi tentativi Disney di realizzare animazioni per la televisione ad alta qualità. È stata una produzione storica e Gigi Angelillo era parte di un progetto che, a tutt'oggi, si attesta tra i migliori prodotti mai realizzati. "DuckTales" fissò uno standard che obbligò le altre case di produzione a mettersi al passo. La Warner Bros lanciò le serie "Tiny Toons" e "Animaniacs".