È iniziato il “dopo Letterman”, la prima di Stephen Colbert al Late Show
È iniziata con un inno americano parodia l'era di Stephen Colbert alla conduzione del "Late Show" sulla Cbs, che è stato fino a maggio il programma di David Letterman. Il comico e conduttore, volto storico di "Comedy Central", ha pagato il suo tributo doveroso allo storico anchorman: "Cercheremo di onorare il suo successo facendo del nostro meglio". Nella prima puntata ha avuto in studio come ospiti George Clooney, Jeb Bush, candidato alle prossime presidenziali americane, e Jon Batiste. Salutato con una standing ovation, Stephen Colbert alla fine ha ringraziato così: "Se avessi saputo di questi applausi, sarei venuto qui già da mesi".
Non sarà facile senza David Letterman, soprattutto perché il successore naturale sembra essere Jimmy Fallon che sulla Nbc macina ascolti da urlo con il "The Tonight Show". Nella logica dei network in chiaro, però, per la Cbs il nome di Jimmy Fallon si legge alla parola chiave "rivale" e non "successore", toccherà quindi darsi una mossa e inventarsi qualcosa per mantenere la media ascolti che David Letterman ha sempre garantito. È diverso il pubblico, questo è vero. La Cbs con Stephen Colbert punta ad un target più maturo, già consolidatosi nell'era Letterman, mentre la Nbc è fortissima anche tra i più giovani (un target sotto tiro anche da Jimmy Kimmel con il suo Live Show alla Abc) con Jimmy Fallon che è stato in grado di far viaggiare il suo format in tv e in parallelo anche sul web, con tanto social (provate a dare un'occhiata alle visualizzazioni su Youtube). Il conduttore potrebbe essere destinato un giorno ad essere lui il padrone di casa dello show della Cbs, toccherà al conduttore attuale dimostrare che al "Late Show" non è solo di passaggio.
Per Stephen Colbert la sfida resta quindi interessante, dopo "The Colbert Report" in una età matura il giusto, proverà ad essere la nuova risata degli americani.