video suggerito
video suggerito

Dopo il record di ascolti, torna il Rosario in prima serata su TV2000

Mercoledì 25 marzo, alle ore 21, l’emittente della Conferenza Episcopale Italiana, in onda sul canale 28 e 157 Sky, verrà trasmessa nuovamente il momento di preghiera. Alle ore 12 di quello stesso giorno spazio alla recita del Padre Nostro con Papa Francesco. Torna l’appuntamento dopo l’enorme riscontro di ascolti di qualche giorno fa, quando il dato complessivo registrato da “Il Rosario per l’Italia” era stato pari a 4.221.000 telespettatori con il 13,16% di share.
A cura di Andrea Parrella
939 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo il successo della scorsa settimanaTv2000 riproporrà in prima serata la diretta del Santo Rosario per l’Italia. Mercoledì 25 marzo, alle ore 21, l’emittente della Conferenza Episcopale Italiana, in onda sul canale 28 e 157 Sky, verrà trasmessa nuovamente il momento di preghiera, sopperendo nuovamente alla possibilità di celebrare l'atto in comunità a causa dell’emergenza Coronavirus.

L'evento televisivo è promosso da Avvenire, Tv2000, InBlu Radio, Sir e Fisc, d’intesa con la segreteria Cei. Alle ore 12 di quello stesso giorno spazio alla recita del Padre Nostro con Papa Francesco, nel giorno dell’Annunciazione.

Un appuntamento che si ripete e che conferma come in questo momento da parte dei telespettatori vi sia una forte esigenza di senso di comunità, per affrontare questo momento difficile che sta attraversando il Paese. Circostanze nella quale la programmazione televisiva esplicitamente indirizzata ai fedeli assume un senso ancora più forte.

Il successo di ascolti del Santo Rosario

Lo scorso mercoledì la preghiera era stata trasmessa da Tv2000 in diretta dalla basilica di San Giuseppe al Trionfale, a Roma. Il dato complessivo registrato da "Il Rosario per l'Italia" era stato pari a 4.221.000 telespettatori con il 13,16% di share. Risultato storico e giustamente sottolineato dai principali addetti ai lavori e da tutte le testate generaliste e specializzate.

La tv ai tempi del coronavirus

L'emergenza coronavirus ha avuto un effetto rilevante sulla programmazione televisiva delle principali emittenti generaliste. Complice l'impossibilità di avere pubblico in studio, ma soprattutto l'atmosfera determinata dalla scansione delle giornate con veri e propri bollettini di guerra che aggiornano su contagiati e vittime del virus, ha reso di fatto impraticabili scelte di palinsesto che non siano in grado di accogliere spazi informativi sul tema.

939 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views