Donatella Milani: “I coach sono stati cattivi, io sono stata lesa professionalmente”
Ancora Donatella Milani, ancora Vieni da Me. Ormai la cantante riabilitatasi a "Ora o mai più", edizione che è terminata sabato sera con il trionfo di Paolo Vallesi, è di casa nella trasmissione di Caterina Balivo. Complice soprattutto i litigi con i giudici e coach dello show, la Milani ha tirato un bilancio definitivo della sua esperienza. Si è parlato soprattutto del suo atteggiamento nei confronti dei coach e delle sue frasi fuori posto.
La difesa di Donatella Milani
Donatella Milani ha chiuso l'esperienza in positivo, sebbene sia stata molto travagliata. "Ma chi sono questi coach?" è stata la frase che l'ha costretta ad una edizione sempre in salita e in contrasto con la giuria composta da Toto Cutugno, Marcella Bella, Fausto Leali, Red Canzian, i Ricchi e Poveri, Ornella Vanoni e Donatella Rettore.
Io ho detto quella cosa d'istinto ed è stata bruttina. Perché figurati se io non so chi è Fausto Leali, Toto Cutugno, Marcella Bella. Sono veramente dei grandi personaggi. Però non sono riuscita a far capire a tutti che io parlavo umanamente, chi sono questi coach che umanamente continuano a dire cattiverie. Io sono stata lesa. Io insegno canto, con tutto quello che hanno detto probabile che da me domani non venga più nessuno, parliamone di questa cosa. Perché ti dico la verità, tra l’altro io sono una donna e spesso anche le accuse dei coach uomini sono state non proprio belle, si sono permessi di dire ‘zitta’, ‘basta’, di urlare, ‘ora pensa a cantare'.
Donatella Milani contro Toto Cutugno
Donatella Milani si sfoga poi ad personam e attacca in particolare Toto Cutugno: "Ogni volta che facevo le prove si fermava a guardare, mi diceva sei una grande". Poi però in diretta gli ha rifilato un 5. Diversamente, Donatella Milani loda la Rettore per la sua coerenza.
Con Donatella Rettore mi rimaneva difficile fare le prove perché trascorrevamo solo 15 minuti a settimana. Non mi aiutava, mi diceva ‘non la fai come la faccio io'. Alla fine però ci siamo abbracciate e ci siamo anche commosse. Mi ha detto: "Sei una stronza, ma sei anche una grande". Toto invece ogni volta che facevo le prove, lui era lì a guardare e mi diceva: "Ora ho capito che sei veramente una grande" e poi mi ha dato 5 in esibizione.