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Don Federico, il prete che battezza le figlie dei gay: “Celebro l’amore che non ha paura”

Don Federico, il parroco protagonista del battesimo alle tre gemelline di Simone e Roberto, è la star del docu-reality di Real Time “Di Fatto, Famiglie” sulle coppie di fatto: “Quello che celebriamo è una cosa molto normale, due persone si amano, due uomini che hanno accolto, in una maniera che noi non conoscevamo, in una maniera nuova nuove vite”.
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Non poteva esserci momento migliore per lanciare su Real Time la prima puntata di "Di Fatto, Famiglie", nuovo documentario in una unica puntata che racconta le storie vere di sei famiglie arcobaleno d'Italia: Maria Silvia e Francesca, Simone e Roberto, padri di tre gemelle nate in Canada da madre surrogata, ed infine Barbara, una mamma single che ha avuto suo figlio Damiano tramite fecondazione eterologa in Danimarca. Colpisce, per la forza delle sue parole, il momento dedicato al battesimo delle tre gemelline di Simone e Roberto celebrato da Don Federico a Limite sull'Arno, in provincia di Firenze. Le piccole Melissa, Viola e Sofia sono nate da Veronica, donatrice dell’ovulo, e Kelly, la madre surrogata. L'embrione, ottenuto dal seme di Roberto e dall'ovulo di Veronica, è stato successivamente impiantato nell'utero di Kelly.

Con grande gioia la nostra comunità cristiana vi accoglie. Oggi noi celebriamo l'amore ed è inutile nasconderlo, lo facciamo in maniera nuova e inaspettata. Quello che celebriamo è una cosa molto normale, due persone si amano, due uomini che hanno accolto, in una maniera che noi non conoscevamo, in una maniera nuova nuove vite.

Il parroco legge quella che è la posizione ufficiale della Chiesa riguardo l'omosessualità ritenuta una "inclinazione disordinata" che costituirebbe una "prova" da superare per un buon cristiano.

L'omosessualità, l'omogenitorialità è un argomento nuovo che ci trova impreparati, insicuri e indecisi. Anzi alcuni sono strasicuri, hanno le idee chiare: pure la Chiesa. "La tradizione ha sempre dichiarato che l'omosessualità è contraria alle leggi della Chiesa. Questa inclinazione disordinata costituisce una prova…". Io sacerdote leggo queste cose e che penso? Che non le condivido.

Parole forti, piene di significato: parole d'amore, un amore "che non ha paura".

Il presente che vogliamo costruire passa anche da questo momento. Non è un amore che non ha più regole, è un amore che non ha paura. Ed io non ho paura.

L'intervento di Don Federico è stato anche il momento più condiviso sui social network. Il pubblico di Real Time ha dimostrato di aver approvato la posizione netta e controcorrente presa dal parroco nel corso del battesimo delle piccole Melissa, Sofia e Viola. Così, mentre al Circo Massimo una minoranza del paese è scesa in campo per negare il diritto alla felicità, Real Time ha replicato con un reportage documentario che avrebbe meritato la messa in onda su una rete del servizio pubblico.

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