Domenica Live sorpassa Domenica In, Mara Venier a Barbara D’Urso: “Complimenti al competitor”
Barbara D’Urso è pronta a riprendersi lo scettro di regina della domenica televisiva. Per la prima volta da quando è ricominciata la nuova stagione tv autunnale, la conduttrice di Domenica Live è riuscita a battere la concorrenza di Mara Venier con la sua Domenica In. Nelle parti in cui i due contenitori si sovrappongono, Canale 5 ha registrato il 15.76% di share con 2.213.000 spettatori contro il 15.59% di share (2.189.000 spettatori) di Rai1. Nel dettaglio, Domenica Live ha conquistato 2.022.000 spettatori (12.78%) nell’anteprima, 2.286.000 con il 16,23% nell'attualità, 2.101.000 spettatori con 16.82% con le Storie. Domenica In, invece, ha fatto registrare 2.296.000 spettatori e il 15.46% di share nella prima parte, e 2.069.000 spettatori con il 15.93% nella seconda parte.
Il commento di Scheri
È entusiastico e trionfale il commento di Giancarlo Scheri, direttore di Canale5: “Barbara è la signora della domenica televisiva”. È il primo confronto che vede la D’Urso sorpassare la concorrenza. Nelle due puntate precedenti, Domenica Live era uscita sistematicamente perdente dallo scontro con la nuova – ma non rinnovata – Domenica In di Mara Venier.
Barbara D’Urso festeggia il primo trionfo
La D’Urso ha commentato via Instagram il suo primo trionfo sulla concorrenza, magnificando i dati di ascolto e analizzando i picchi realizzati dal suo contenitore: “Ieri Domenica Live è stato il programma più visto della domenica pomeriggio battendo ogni concorrenza!!!! Picchi del 20% di share e di quasi 3 milioni di spettatori!!! Nonostante il competitor parta molti punti sopra di noi grazie al Tg1, nonostante tutta la pubblicità che orgogliosamente NOI abbiamo, nonostante il pubblico non sia ancora tutto rientrato visto il bel tempo del weekend, superiamo tutti!”. Sono arrivati, inoltre, i complimenti della Venier: “Grazie a tutti per aver seguito “Domenica In” sovrapposizione/“ domenica in 15.59 domenica live 15.76 complimenti al mio competitor”.