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Dimissioni Antonio Campo Dall’Orto, il dg Rai rinuncia alla buonuscita

Il direttore generale si dimetterà ufficialmente nella seduta del CdA Rai del 1 giugno, rinunciando alla buonuscita. Ecco le indiscrezioni sul possibile sostituto.
A cura di Valeria Morini
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Sono ormai cosa nota le dimissioni di Antonio Campo Dall'Orto dalla carica di direttore generale della Rai. L'addio del dirigente saranno però ufficializzate domani, in data 1 giugno, in consiglio d'amministrazione. La novità, come riferito dalle agenzie, è l'intenzione di Campo Dall'Orto di rinunciare alla buonuscita.

Il cda della Rai si riunirà alle 10 in viale Mazzini. Riguardo al possibile sostituto del dimissionario Capo Dall'Orto, che non si conoscerà probabilmente prima della prossima settimana, circolerebbero voci insistenti su Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema dal 2010. Altri nomi papabili sarebbero quelli di Claudio Cappon (già direttore generale in passato), Luciano Flussi (Rai Pubblicità), Nicola Claudio (direttore della segreteria del cda Rai), Valerio Fiorespino (Risorse umane), Giovanni Minoli, Paolo Ruffini e la stessa Monica Maggioni, con Marco Fortis chiamato a occupare il posto da presidente.

All'ordine del giorno anche il tetto compensi

La riunione del Cda vede all'ordine del giorno anche la questione del tetto ai compensi. la vicenda è tutt'altro che risolta e rischia di vedere una vera e propria "fuga di cervelli" da mamma Rai (con Fabio Fazio intenzionato a lasciare l'azienda). Ecco perché sarebbe già pronta una bozza con il parere dell'Avvocatura dello Stato, secondo cui chi svolge prestazioni artistiche potrebbe superare il tetto dei 240mila euro annui. Una categoria in cui non rientrerebbe però Bruno Vespa, che alcuni giorni fa ha sollevato dubbi in proposito in una lettera aperta pubblicata da tutti i media.

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