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Diletta Leotta vittima di revenge porn: “Non respiravo più, pensavo che la mia vita fosse finita”

Diletta Leotta è tornata con la mente a quando fu vittima di revenge porn. Era il 2016 quando le sue foto private finirono in rete e la conduttrice di Dazn venne sommersa da insulti e messaggi raccapriccianti. Ospite di Buoni o Cattivi ha parlato della sensazione di vuoto provata quando ha dovuto affrontare questa forma di violenza.
A cura di Daniela Seclì
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Diletta Leotta sarà la protagonista della puntata di Buoni o Cattivi in onda martedì 14 settembre. In studio, Veronica Gentili parlerà della piaga dei femminicidi e della violenza sulle donne, un problema che ancora sembra essere saldamente radicato nella società odierna. La conduttrice sportiva di Dazn, parlerà di una delle sfaccettature di quella violenza, il revenge porn.

Le foto private di Diletta Leotta finirono in rete

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Diletta Leotta è stata vittima di revenge porn. Era settembre del 2016 quando alcuni scatti privati iniziarono a circolare in rete. Per la conduttrice fu l'inizio di un incubo. Sui suoi social si moltiplicarono di ora in ora insulti e commenti scurrili e inappropriati. Ai microfoni di Buoni o Cattivi ha ricordato quei momenti:

“Quel momento me lo ricordo benissimo. Un mio amico mi ha detto che stavano girando delle mie foto, foto strane, e io ho risposto che sicuramente non erano mie, che non ero io, pensando a dei fotomontaggi. Lui mi ha mandato la prima foto e io ho sentito un vuoto dentro, mi si è bloccato il respiro credo per più di dieci minuti, non riuscivo proprio a respirare. È stato un momento tragico".

La sensazione che la sua vita fosse finita

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Diletta Leotta ha ricordato quei momenti drammatici, quando il suo privato è stato violato e perfetti sconosciuti si sono sentiti in diritto di giudicarla e insultarla: "Ho pensato che la mia vita fosse finita, che non sarei più uscita di casa perché all’idea che le persone potessero guardarmi, anche se avevo i vestiti, mi sentivo nuda". Infine, ha precisato che non erano foto che aveva mandato al suo compagno, ma le teneva semplicemente nel suo computer a cui qualcuno era riuscito ad accedere:

"Quelle foto, in alcune ero ancora minorenne, erano foto che una ragazza si scatta con l’ingenuità di vedersi davanti a uno specchio, dopo la doccia. Non le avevo mai mandate a nessuno, erano all’interno del mio computer che è stato hackerato”.

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