Diletta Leotta e la truffa dei bitcoin, arriva il Tapiro di Striscia la Notizia
Un nuovo tapiro d'oro di "Striscia la notizia" per Diletta Leotta. Questa volta, però, la colpa non è la sua. Anche la bombastica bordocampista di Dazn è stata colpita dalla vicenda relativa ai Bitcoin, proprio come Jovanotti. L'immagine della giornalista, così come quella del cantante e di tanti altri vip, gira su Internet legata a una serie di investimenti sui bitcoin e sulle criptovalute, allo scopo di invogliarne l'acquisto. Le immagini, ovviamente, sono utilizzate in maniera assolutamente impropria.
Le parole di Diletta Leotta
Girano articoli sponsorizzati, spesso finiscono anche su portali d'informazione di primo piano come "La Repubblica". In questi post, anche l'immagine di Diletta Leotta campeggiava invitando a investire in criptovalute. Queste le parole della diretta interessata.
Non ne sapevo niente. Non ho mai prestato la mia immagine per queste cose, è assolutamente una fake news.
La truffa dei Bitcoin, le parole di Jovanotti
Proprio di recente, Valerio Staffelli aveva raggiunto Jovanotti per dare modo di spiegare agli spettatori a casa. Il cantante, dopo aver assicurato di non aver mai capito nulla di criptovalute, ha avvisato tutti di fare molta attenzione. In quei post, si scrive che il cantante starebbe accumulando una fortuna grazie a questi investimenti. Ovviamente, Lorenzo Cherubini in arte "Jovanotti" ha smentito tutto
È una truffa. Dopo che ho letto queste cose mi sono pure dovuto informare, non sapevo bene cosa fossero i bitcoin. Non solo è una cosa falsa, è anche pericolosa. Ho chiamato i miei avvocati, ma è difficilissimo rintracciare chi ci sia dietro a queste operazioni. Cosa fanno? Utilizzano le immagini di personaggi popolari, per esempio una in cui mi affiancano a Barbara d’Urso, e costruiscono notizie che invogliano a cliccare su banner falsi. Così facendo rubano i dati, che finiscono nelle mani di persone dedite alle truffe online. Mi dispiace, ma non posso farci niente: forse una controllata in più dovrebbero anche darla i grandi siti che hanno pubblicato le inserzioni fasulle, ne va della loro credibilità.