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Delitti Rock senza Amy Winehouse, parola di Massimo Ghini

Massimo Ghini racconta qualche dettaglio in più di Delitti Rock, il programma di Rai 2 che inizierà a settembre e che si occuperà di raccontare i segreti sulle morti misteriose dei divi del rock. Ma l’attore ha sottolineato che non ci sarà spazio per raccontare anche la storia di Amy Winehouse, morta a 27 anni nel suo appartemento londinese, dopo una vita dissoluta.
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delitti rock senza la winehouse

Nonostante la messa in onda di Delitti Rock sia prevista per il 12 settembre 2011 su Rai 2, sembra che sia già tutto pronto e infatti non sarà possibile inserire un appuntamento in cui parlare della morte di Amy Winehouse, l’artista inglese recentemente scomparsa nel suo appartamento in circostanze sospette. Delitti Rock quindi non approfitterà di cavalcare l’onda emotiva del momento dedicando un’intera puntata del programma alla cantautrice di Rehab, un suo primo singolo e il simbolo anche della sua vita vissuta tra musica e dipendenze da alcol e droghe.

LA MORTE DELLA WINEHOUSE ESCLUSA DA DELITTI ROCK. A confermare questa esclusione eccellente è lo stesso Massimo Ghini, il conduttore di Delitti Rock che, in un’intervista a Libero, ha detto che non si parlerà di Amy perché l’idea della trasmissione è venuta prima della morte della Winehouse. Ma nel programma, che inizialmente doveva segnare il ritorno di Amanda Lear in tv, verranno affrontate le morti delle rock star più celebri dietro cui si nascondono, ancora oggi, tanti segreti. Ghini avrà il compito di raccontare queste storie e quella che l’ha affascinato di più è quella relativa a Brian Jones, il leader dei Rolling Stones, infatti l’attore-conduttore ci ha anticipato che:

Morì affogato, lui eccellente nuotatore, in piscina! C’erano tipi loschi che gironzolavano per casa e brutte storie di mala. Sapete che Mick Jagger neppure andò al funerale del suo compagno di band?

PROGETTI FUTURI DI GHINI. Ma Massimo Ghini ha parlato anche degli inizi della sua carriera nei villaggi turistici siciliani, in cui ha conosciuto Fiorello ma anche della sua decisione di non partecipare più ai cinepanettoni con Christian De Sica:

Dopo 70 film, dopo aver recitato per Rosi e Zeffirelli e aver lavorato con Sean Penn, cambio. Mi è sempre piaciuto sparigliare. L’aver interpretato Enrico Mattei e Papa Giovanni XXVIII, e, subito dopo, il sodale buffo di Christian De Sica mi ha fatto star bene. Ma ora stop. All’estero, se si cambia personaggio si è attori completi, qui ti guardano con sospetto.

Ghini sarà impegnato anche nella pièce di Andrea Camilleri su Garibaldi e in La cage aux folles, al Sistina. In tv lo vedremo nella fiction Titanic in cui ci sarà un cast internazionale di tutto rispetto. Ma in questi giorni sta aspettando la chiamata di Woody Allen: il regista sta girando un film a Roma e gli ha detto di tenersi pronto per una parte.

Tanto lavoro quindi per Ghini, ma chissà se si rimetteranno all’opera, con il cast di Delitti Rock per una puntata sulla morte prematura di Amy Winehouse? Potrebbe essere un vero successo.

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