Debutto per Pippo Baudo e Fabio Rovazzi: “In comune non abbiamo niente, al momento solo Instagram”
L'ennesimo ritorno di Pippo Baudo – che in effetti non è mai andato via – si materializzerà tra poche settimane, con la conduzione di Sanremo Giovani insieme a Fabio Rovazzi. Un duo assolutamente imprevedibile, che si annuncia come uno dei momenti più imperscrutabili, ma al contempo interessanti della stagione televisiva. Il programma andrà in onda il 20 e il 21 dicembre dal Teatro del Casinò di Sanremo e da quella gara verranno fuori i nomi dei due giovani che prenderanno parte a Sanremo 2019, kermesse che quest'anno non prevederà suddivisioni di categorie. Ospite di Fabio Fazio a "Che Tempo Che Fa", Baudo ha commentato così:
Ci mancava questo. Devo ringraziare Baglioni che ha avuto l'idea di chiamarmi. E' un po' come tornare agli inizi, essendo partito da lì nei primi anni di carriera, e io non mi sono fatto pregare per niente.
In studio è poi arrivato Fabio Rovazzi, e la coppia ha fatto subito capire quale sarà il canovaccio del duo: "In comune non abbiamo niente – dice Rovazzi – al momento solo Instagram". E infatti nel pomeriggio Rovazzi ha aperto il canale Instagram ufficiale di Baudo, mostrando in trasmissione le prime foto pubblicate (manco a dirlo, il numero di follower è cresciuto vertiginosamente in quei minuti).
Sandra Mondaini e la sangria
Ma Baudo era presente in studio anche per un'altra ragione, quella di presentare il libro dedicato alla sua vita, "Ecco a Voi", in uscita nelle librerie in questi giorni. Ricco di aneddoti e splendidi ricordi della sua carriera, Baudo ha deliziato i presenti e il pubblico da casa con un racconto divertentissimo riferito a Sandra Mondaini, di quando esagerò con i festeggiamenti in occasione di una sera trascorsa tra amici:
Eravamo tutti a casa di un nostro collega e la sangria, come si sa, è uno strano componente, che lì per lì non dà effetti, ma poi dopo si ripresenta. E Sandra aveva esagerato, a un certo punto voleva buttarsi dall'ultimo piano. Raimondo preoccupato chiese di chiamare un medico, che arrivò e gli ha fece una punturina, facendola addormentare subito. A quel punto io e Raimondo ci tranquillizzammo, lasciandola lì. Ma una volta scesi, parlando con il portiere che avevamo svegliato, Vianello gli disse: "Senta, se dovesse cadere qualcosa dall'ultimo piano non si preoccupi, è roba nostra".
Le serate balorde con le gemelle Kessler
A proposito di racconti alcolici, Baudo ne narra anche uno relativo a se stesso e ad una serata trascorsa insieme alle gemelle Kessler: "Siamo andati a fare uno spettacolo a Sanremo all'Ariston e poi siamo andati a mangiare con le gemelle Kessler, che hanno una tenuta alcolica altissima. Prendemmo questo vino, il Tokaji, ma a un certo momento non ricordo più niente, sono svenuto. Mi sono trovato il giorno dopo col pigiama a letto. Mi avevano caricato loro due, mi avevano portato in albergo, spogliato, messo il pigiama e coricato". "E non vogliamo sapere altro – aggiunge Fazio – No no, non è successo nulla", ha chiosato Baudo.