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Ddl Zan, ultime notizie sul disegno di legge

Ddl Zan affossato, indignazione nello spettacolo: “Applausi miserabili, che Paese incivile l’Italia”

Il Senato ha affossato il Ddl Zan e molti politici, tra urla e applausi, hanno esultato come se fossero allo stadio. Queste scene hanno causato disgusto e indignazione. Molti personaggi noti, in queste ore, si stanno esponendo per esprimere la loro delusione: da Paola Turci ad Antonella Clerici, passando per Emma e Marco Mengoni.
A cura di Daniela Seclì
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Con voto segreto, il Senato ha affossato il Ddl Zan. In queste ore, molti volti noti stanno intervenendo sui social o sui giornali per esprimere la loro indignazione. Dopo Chiara Ferragni che ha parlato di "pagliacci senza pallee Fedez che si è scagliato contro Matteo Renzi, sono intervenuti anche Tommaso Zorzi e Tommaso Stanzani che hanno spiegato di vergognarsi di essere italiani. Si sono pronunciati poi altri personaggi noti come Antonella Clerici, Paola Turci, Emma, Marco Mengoni e Alessandra Amoroso.

Paola Turci

Paola Turci, in un'intervista rilasciata a La stampa, si è sfogata esprimendo tutta la sua indignazione: “Ho trovato gli applausi e gli sfottò delle espressioni miserabili, indegne di un popolo che si definisce democratico e civile. I diritti umani sono di tutti ed è stato davvero penoso assistere a quello spettacolo. Alcuni partiti si definiscono liberali ma mi sa che non lo sono affatto. Anzi siamo sempre più allineati ai paesi europei autoritari. Alla Russia, alla Turchia dove vigono sistemi nei quali non mi riconosco”.

Emma Marrone

Emma, nelle Instagram Stories (vedi video in alto, ndr), ha spiegato che la decisione di affossare il Ddl Zan non fa che riportarci nel Medioevo: "La legge Ddl Zan è stata bloccata e quindi l'Italia dimostra per l'ennesima volta di essere un Paese incivile e mi dispiace per tutte quelle persone che non saranno protette e tutelate. Nel 2021 anziché fare un passo avanti, stiamo tornando nel Medioevo. Complimenti".

Antonella Clerici

In apertura del programma È sempre mezzogiorno, Antonella Clerici ha dichiarato: "Il grande fenomeno del momento sono gli italiani. Questo mi piace tantissimo, abbiamo vinto tutto, sport, dolci, panettoni, Nobel per la fisica, siamo al top. Peccato per i diritti civili, perché abbiamo perso un'occasione. Ma questa è un'altra storia". La conduttrice ha espresso il suo disappunto anche su Twitter, dove ha commentato: "Pensavo fosse il Senato e invece era l'Olimpico. Il mondo va avanti e noi restiamo indietro. Peccato. Siamo un pessimo esempio per i nostri giovani".

Marco Mengoni

Dure anche le parole di Marco Mengoni, che su Twitter ha spiegato di provare vergogna quando vede la politica applaudire a una società sconfitta: "Non è politica quando ci si schiera contro i diritti fondamentali. Non è politica quando si applaude ad una sconfitta per la società. Provo un profondo senso di vergogna".

Alessandra Amoroso

Alessandra Amoroso ha pubblicato un lungo sfogo su Twitter, nel quale si è detta avvilita dopo avere assistito alla pietosa scena del tifo da stadio:

"Sono avvilita dalle immagini che arrivano dal Senato; immagini che ritengo idonee al tifo da stadio e che invece sono tristemente associate alla discussione su un tema fondamentale nel 2021 come quello dei diritti civili e del contrasto a discriminazione e violenza. È incredibile pensare che ancora a livello legislativo non avremo tutele contro discriminazioni per sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere e disabilità. Sono certa però che sempre più persone siano coscienti dell'importanza di parlare di questi temi e di educare all'accettazione di tutte le identità. Io e la mia gente, come sempre abbiamo fatto, di fronte all'odio metteremo l'amore".

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