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DAZN Italia: quanto costa e come funziona la piattaforma streaming che trasmette Serie A e Serie B

Dalla stagione 2018-2019 ci sarà una piccola rivoluzione nel modo di seguire la Serie A e la Serie B in Italia con la discesa in campo di DAZN, la piattaforma streaming che trasmetterà in esclusiva alcune partite di A e tutto il campionato cadetto. Come funziona, quanto costa e come si pronuncia il nome della piattaforma online che ha ingaggiato Diletta Leotta e Paolo Maldini.
A cura di Andrea Parrella
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Con la stagione 2018-2019 un nuovo attore farà il suo ingresso nel mondo dei diritti tv sportivi in Italia: DAZN. A giugno 2018 Perform Group, la società britannica di media sportivi cui fa capo DAZN, si è aggiudicata i diritti televisivi per le prossime tre stagioni, assicurandosi l'esclusiva per la trasmissione di 114 partite di Serie A per stagione (tre partite per singola giornata) e tutta la Serie B. Prezzo al pubblico 9.99 euro al mese, primo mese gratuito e possibilità di disdire l'abbonamento in qualsiasi momento. Ma come funziona esattamente la piattaforma streaming live e on demand che si appresta a cambiare il modo di seguire il calcio in Italia?

DAZN, una Netflix dello sport

Presente in oltre 30 paesi, tra cui Germania, Austria, Inghilterra e Giappone, DAZN è stata definita la Netflix del calcio per le forti similitudini tra i due sistemi. Non solo modalità di abbonamento e pagamento praticamente identiche, ma anche e soprattutto lo spostamento radicale dalle piattaforme digitali e satellitari a quella online. I clienti di DAZN Italia potranno seguire i contenuti unicamente attraverso una connessione a internet, tramite qualsiasi device digitale, smartphone, tablet, pc o smart tv. In altri paesi DAZN è arrivata già dal 2015 e trasmette diverse tipologie di eventi sportivi, dai principali campionati di calcio europei alla Formula 1, passando per  l'NBA, la NFL, l'MLB, l'UNC, oltre ad essere l'unico concessionario dei diritti di trasmissione in Giappone della J.League, il campionato di calcio nazionale.

Diletta Leotta e Paolo Maldini nella squadra di DAZN

Per rendere appetibile un'operazione di questo tipo, che certamente incontrerà uno scetticismo iniziale, DAZN non poteva che puntare su alcuni volti di riferimento del panorama televisivo e sportivo italiano. Dopo l'ingaggio di Marco Foroni come direttore responsabile, i protagonisti degli spazi introduttivi e degli approfondimenti sulla Serie A scelti da DAZN Italia saranno Diletta Leotta, che lascia clamorosamente la concorrenza di Sky, dove è nata e cresciuta televisivamente, e Paolo Maldini, grande campione del passato e storico capitano del Milan. La campagna promozionale partita a metà luglio 2018 fa leva su un elemento basilare per la diffusione di un mezzo dalle ambizioni popolari come la piattaforma streaming, ovvero come si pronuncia DAZN? La pronuncia effettiva è dazòn, lo spiega proprio la Leotta, correggendo il compagno di ventura Maldini.

Doppio abbonamento per vedere tutta la Serie A?

Sin dal momento dell'ingresso di DAZN nel mercato dei diritti televisivi sportivi in Italia, si è immediatamente posta una questione relativa alla ricaduta che l'arrivo di un nuovo attore avrebbe avuto sui tifosi che seguono il calcio in tv. Per la prima volta i diritti tv della Serie A sono stati infatti suddivisi non più per piattaforma, ma in base alla fascia oraria, dunque per tipologia di evento. DAZN ha acquisito uno dei tre pacchetti di Serie A, valido per tre partite settimanali, mentre è stata Sky ad aggiudicarsi gli altri due pacchetti, corrispondenti alle restanti partite. C'è dunque il rischio che a differenza degli anni scorsi, per seguire tutta la massima competizione calcistica nazionale ci sia bisogno di un doppio abbonamento. Pericolo che potrebbe essere scampato se andasse in porto l'accordo tra Sky e Perform, affinché la prima possa rendere disponibile sulla propria piattaforma le partite che DAZN possiede in esclusiva. SI è parlato della possibilità che l'applicazione DAZN Italia venga resa disponibile su Sky Q, il sistema di nuova generazione dell'emittente satellitare, ma sull'accordo non c'è ancora alcuna conferma, così come sulle modalità. Tuttavia Sky da settimane si dice ottimista rispetto all'ipotesi che si possa effettivamente trovare un'unione di intenti tra le due società.

Accordo tra DAZN e Mediaset Premium

Un primo passo DAZN l'ha fatto verso Mediaset Premium, l'azienda che fino alla scorsa stagione contendeva a Sky la leadership per i diritti televisivi. Il 15 luglio Mediaset, non appena conclusa l'esperienza dei Mondiali russi trasmessi in esclusiva assoluta in Italia, ha reso pubblica la notizia del raggiungimento di un accordo con la società britannica per offrire agli abbonati Premium Calcio l'accesso alla piattaforma streaming e le partite per le quali DAZN ha acquisito i diritti. I clienti Premium non dovranno sottoscrivere altri tipi di abbonamento e per la cifra 19.90 euro mensili potranno garantirsi tre match di Serie A settimanali e la Serie B in esclusiva. Resta la necessità di una connessione a internet in quanto, stando al comunicato giunto da Cologno Monzese, non si tratterò di una ritrasmissione sul digitale terrestre, ma solo della possibilità di accesso alla piattaforma DAZN con le proprie credenziali Premium. Nonostante non sia riuscita ad aggiudicarsi nessuno dei pacchetti per la Serie A e finito il triennio di trasmissione esclusiva della Champions League, Premium si mette nelle condizioni di continuare ad offrire contenuti calcistici ai propri abbonati.

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