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Davide Devenuto lascia ‘Un posto al sole’: “Il personaggio di Andrea Pergolesi si è esaurito”

In un’intervista rilasciata al settimanale ‘Grazia’, Davide Devenuto ha annunciato che presto si prenderà una pausa dalla soap ‘Un posto al sole’. Da quindici anni, interpreta il personaggio di Andrea Pergolesi. L’attore ritiene che ormai si sia esaurito. Intanto, è in onda ogni venerdì sera su Canale5 nella fiction ‘Rosy Abate 2’.
A cura di Daniela Seclì
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Davide Devenuto ha rilasciato un'intervista al settimanale ‘Grazia'. L'attore e compagno di Serena Rossi ha dato una notizia che non farà piacere ai tantissimi fan della soap ‘Un posto al sole‘. Ha dichiarato, infatti, di voler lasciare la serie. Da quindici anni interpreta Andrea Pergolesi e ritiene che dopo così tanto tempo il personaggio si sia esaurito.

I motivi dell'addio a ‘Un posto al sole'

Davide Devenuto ha ammesso di dovere molto alla soap di Rai3. È proprio interpretando Andrea Pergolesi che si è guadagnato l'affetto del pubblico e una notevole visibilità. Se ha deciso di staccare per un po' con la soap è perché dopo tanti anni è subentrata "la fatica della routine":

"Sto per prendermi una pausa da ‘Un posto al sole': 15 anni sono tanti. Al ruolo di Andrea Pergolesi devo tantissimo, mi ha dato popolarità e successo. Sono consapevole che i personaggi, col tempo, si esauriscono, negli anni diventano meno centrali, irrompe la fatica della routine, ma ‘Un posto al sole' per me rappresenta una vita di emozioni, relazioni, entusiasmo. Miliardi di ore sul set, tantissime battute e scene girate. Resta un grande prodotto, un romanzo popolare visivo con la capacità di raccontare il quotidiano e Napoli come nient'altro".

È Antonio Costello nella serie tv ‘Rosy Abate 2'

Davide Devenuto, intanto, è ogni venerdì sera su Canale5 con la fiction ‘Rosy Abate 2'. L'attore interpreta Antonio Costello, imprenditore circondato da delinquenti che vuole la testa della regina di Palermo. In proposito ha dichiarato:

"Quando me l'hanno proposto, non mi è parso vero. Era una bella sfida, specie in una serie così sospesa tra bene e male. La stessa Rosy Abate, amatissima dal pubblico, è una killer spietata. Ho cercato di dare vita e spessore umano a questo mio imprenditore circondato da criminali e gente di malaffare, invischiato con la politica. Ho cercato di dargli un'anima: ha una vita fatta anche di affetti e relazioni, non solo di potere e violenza. Ha un rapporto importante con la figlia e deve gestire un passato tragico. Insomma, è un essere umano che ha preso una deriva pericolosa".

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