Crozza a Ballarò insulta Schettino, il comandante della Costa Concordia
Nemmeno a Ballarò si poteva evitare di parlare del naufragio della Costa Concordia avvenuto il 13 gennaio 2012 e che ha sconvolto il mondo intero per l’enorme negligenza che ha portato alla morte, per ora, di 11 persone. È ancora maggiore lo sconcerto quando è stato diffuso l’audio della telefonata del comandante Schettino con la capitaneria di porto durante l’incidente e resterà a tutti impressa la frase detta dal comandante De Falco rivolta proprio a Schettino “vada a bordo cazzo”, visto che aveva abbandonato la nave senza soccorrere i passeggeri e l’equipaggio. Crozza non ha potuto far altro che sottolineare in negativo il comportamento di Schettino che è diventato l’emblema di un’Italia che è “piena di gente incapace ai posti di comando”.
La copertina satirica della puntata di Ballarò del 17 gennaio 2012 è stata davvero uno sfogo per Crozza che ha espresso il pensiero che tutti gli italiani hanno avuto quando si è avuta la notizia dell’anti eroico comportamento del comandante della nave da crociera del gruppo Costa. Il comico genovese, legandosi all’argomento del declassamento dell’Italia da parte di Standard’s & Poor, ha detto:
Come si fa a declassare un Paese come il nostro, di poeti, santi e navigatori. Ma uno come il capitano Schettino da dove minchia è uscito? Come fa uno così a pilotare una nave di 300 metri. Andava per cozze? Neanche con un pattino a remi arrivo così vicino alla costa. Me lo immagino dire ‘uno scoglio mi ha attraversato la strada all’improvviso’.
Crozza, sempre più avvelenato e tormentato per l’incompetenza dimostrata da Schettino, al quale era stata affidata una nave così grossa che ospitava migliaia di persone in ogni viaggio, ha così continuato il suo monologo:
Scoglio e Schettino, uno scontro tra scoglioni. Schettino è il perfetto comandante non della Costa Concordia, ma della Costa Codardia. Come ha fatto la Costa crociere ad assumere uno come Schettino? Certo, mi direte che in Parlamento abbiamo Scilipoti. L’Italia è piena di comandanti Schettino, gente incapace ai posti di comando, perfetta metafora del nostro paese, uno che dice che va tutto bene mentre la nave affonda mi ricorda qualcuno.
Crozza: Dopo venti anni di Silvio B. ora il declassamento dell'Italia in BBB
Maurizio Crozza ha quindi utilizzato la tragedia della nave da crociera anche per un commento alla politica riferendosi a Scilipoti e anche a Silvio Berlusconi. Ma il tema della politica economica italiana e della crisi del nostro paese è stato trattato nella prima parte della sua copertina e ha parlato del declassamento dell’Italia, entrata ormai in Serie B per decisione dell’agenzia di rating Standard’s & Poor. Il comico si è detto meravigliato per questa scelta di declassarci e ha chiesto a Giovanni Floris: “Ma perché declassare questo paese?”. Ma poi si è risposto da solo elencando una lunga serie di problematiche e vizi italici che fanno sì che il nostro paese meriti la serie B.
Amarezza e sorriso si mescolano nella copertina di Crozza a Ballarò: la satira risulta sempre il modo più affidabile per guardare la realtà.