Tirava aria strana nello studio di Ballarò, il talk show politico condotto da Giovanni Floris su Rai 3, forse a causa dell'argomento proposto: la difficile situazione finanziaria italiana (ma anche europea!) con le borse in picchiata e lo spread che decolla, portando i tassi d’interesse dei titoli di Stato ad un passo dai livelli raggiunti dalla Grecia.

Una situazione preoccupante, che ha alimentato gli scontri nelle varie arene televisive del prime time e della seconda serata, sia Rai che Mediaset. Per l’Italia è sempre più vicino il “disastro economico” e gli ospiti di Ballarò, da Lupi a Rutelli, hanno avallato questo concetto, seppur in modo tacito.

 E il monologo di Maurizio Crozza è lo specchio di questa situazione: infatti il comico genovese è apparso stanco, indignato e meno frizzante del solito. Il suo monologo è iniziato parlando come sempre del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e delle sue vacanze terminate secondo lui troppo presto, infatti sperava che il capo del Governo prendesse qualche giorno di più di ferie nel dire “cavolate” che rovinano la reputazione del nostro paese. Ha poi sottolineato come il premier abbia affermato di volersi dimettere dopo il G20 e Crozza ha consigliato: “Perché aspettare il G20? Diamogli 20 punti G e se ne va via contento”.

La politica italiana al centro della copertina di Ballarò del 1 novembre 2011

Poi ha fatto riferimento ad una telefonata tra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed il segretario del Pd Bersani e ha detto: “La situazione è così grave che hanno parlato direttamente in greco”. Poi ha continuato a parlare della politica del centrosinistra con la spaccatura creata da Matteo Renzi alla Leopolda 2011 e ironizza sul fatto che è veramente tanto giovane rispetto a tutto l’establishment della politica italiana. E poi arriva a parlare della notizia del giorno, cioè quella che anche Giorgio Gori è sceso in politica accanto a Renzi a sostegno dei rottamatori del Partito Democratico. Crozza ha però voluto sottolineare una cosa: “Giorgio Gori? Ma non è quello che ha portato in Italia il Grande Fratello e l’Isola dei Famosi?”.

E quindi proprio per questa ragione lo ha accusato di averci “spappolato il cervello” e, amaramente, si augura che non abbia gli stessi effetti anche in politica.