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Cristina Parodi ricorda il 18 marzo 2020 di Bergamo: “Stavamo vivendo una tragedia”

La conduttrice, moglie del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, torni alle immagini tragiche del 18 marzo 2020, quando i camion dell’esercito portavano via da Bergamo le salme delle vittime di Covid per seppellirle altrove: “Che dal luogo più colpito dal COVID, senza dimenticare i nostri morti , possa arrivare un messaggio positivo di vita e di rinascita a tutta l’Italia”.
A cura di Andrea Parrella
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È trascorso un anno esatto da quel 18 marzo 2020 che produsse l'immagine più dolorosa e significativa da che il Covid ci ha travolti: i camion dell'Esercito che a Bergamo trasportano i corpi dei caduti. La terminologia militare non è utilizzata a caso, perché proprio in quelle ore fu chiara a tutti, materialmente, la portata di ciò che stava accadendo.

Le parole di Cristina Parodi

Lo ricorda Cristina Parodi, legata Bergamo perché luogo in cui vive e perché moglie del sindaco della città, Giorgio Gori. La conduttrice ha pubblicato su Instagram quella foto, ricordando così le ore drammatiche vissute in quello che è stato il luogo più colpito in Italia dal Covid:

Esattamente un anno fa , il 18 marzo 2020, questa foto pubblicata sui social ebbe la forza di raccontare meglio di mille parole e di tanti numeri la tragedia che stavamo vivendo a Bergamo . I camion militari che trasportavano le salme dei nostri morti, troppi per poter essere cremati nel cimitero . Oggi è il giorno del ricordo e del dolore, perché a distanza di un anno la paura non è ancora passata. Questa mattina verrà inaugurato in città il bosco della memoria : non una lapide o una statua , ma un monumento vivo , che respira e che crescerà’ nel tempo. Perché dal luogo più colpito dal COVID , senza dimenticare i nostri morti , possa arrivare un messaggio positivo di vita e di rinascita a tutta l’Italia

La giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid

Il valore simbolico di quelle immagini ha fatto sì che il 18 marzo venisse individuata come la "Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia da Coronavirus", celebrazione nata da un'iniziativa portata avanti a Montecitorio con lo scopo di "conservare e di rinnovare la memoria di tutte le persone che sono decedute a causa di tale epidemia".

Il premier Mario Draghi a Bergamo

Proprio oggi il presidente del Consiglio, Mario Draghi, sarà a Bergamo dove prenderà parte a due cerimonie: la prima al cimitero monumentale e la seconda all'inaugurazione del Bosco della memoria. Entrambi i momenti ufficiali saranno chiusi al pubblico perché Bergamo – come tutta la Lombardia – è tornata a essere zona rossa.

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