Cristina Parodi contro il flop di Domenica In: “La D’Urso fa cronaca nera e gossip, è una tv urlata”
Cristina Parodi interviene sulle pagine di Io Donna per chiarire la sua posizione contro chi, in questi mesi, ha parlato, e continua a farlo, di flop riferendosi alla sua Domenica In. Una partenza non proprio soddisfacente, in termini di ascolti, che ha condotto la squadra di Viale Mazzini a dover prendere delle misure cautelari per non rischiare la chiusura. Misure nelle quali è rientrata anche la presenza in studio di Benedetta Parodi, sorella di Cristina, dalla quale ci sia aspettava derivasse un seguito e un coinvolgimento di pubblico nettamente diverso.
L’idea di fare un programma insieme ci aveva entusiasmato. Dopo un po’ ci siamo però accorte che qualcosa non funzionava. Probabilmente Benedetta aveva e ha un pubblico diverso. Così siamo corsi al riparo. Ma, di sicuro, non abbiamo litigato.
Cristina Parodi parla a cuore aperto e sembra essere pienamente consapevole di aver fatto il possibile per coniugare le aspettative del pubblico di Rai1 con quelle dell'azienda a cui appartiene. Aspettative che non trovano coincidenza con la tipologia di tematiche trattate dalla rete avversaria, Canale 5, e dalla Domenica Live di Barbara D'Urso. Una trasmissione completamente diversa, a suo parere, una ‘tv urlata', che la Parodi ammette di non essere capace di fare e che, unendo cronaca nera e gossip in un unico contenitore, ha saputo sfruttare al massimo un potenziale auditel che, in questi mesi, ha preso il sopravvento sul divario delle scelte autoriali dei due programmi:
Se la mettiamo sugli ascolti, a me sembra che siano del tutto in linea con le ultime edizioni di Domenica In. E, quindi, chi parla di flop è in malafede. Certo, dall’altra parte, su Canale 5, la D’Urso viaggia con uno share ben diverso. Ma lì siamo dentro una tv commerciale dove si può fare spettacolo con cronaca nera e gossip e le urla sono un format… detto che io, una tv urlata, non saprei nemmeno farla.