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Cristina D’Avena: “Ogni volta che penso a papà Alfredo mi commuovo, è stato un padre speciale”

Il ricordo del papà scomparso e dell’affezionata Mariele Ventre, il legame con la mamma, il fidanzato (di cui non fa il nome) e la mancata (ad ora) maternità: tra lacrime, sorrisi e canzoni, Cristina D’Avena si racconta a Verissimo.
A cura di Valeria Morini
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Lacrime per Cristina D'Avena, nel corso della sua ospitata nella puntata pre-natalizia di Verissimo, in onda il 23 dicembre. La cantante amata da grandi e piccini si è commossa nel ricordare la figura del padre Alfredo, scomparso nel 2008. Ha inoltre ripercorso la sua carriera, dagli esordi allo Zecchino d'Oro quando aveva solo 3 anni alla consacrazione come voce in decine e decine di sigle dei cartoni animati, che l'ha resa un'icona. Della sua vita privata, invece, non dice nulla: preferisce non parlare del fidanzato, cui pure è legata da diversi anni.

Le lacrime per papà Alfredo

Indelebile, per lei, il ricordo dei tempi all'Antoniano, che battezzò la sua carriera con l'indimenticabile "Valzer del moscerino": era "una bambina molto solare" che giocava in continuazione e che viveva come un gioco anche il canto. Mamma Ornella e papà Alfredo le hanno insegnato "l'umiltà, a rimanere coi piedi per terra". Oggi è legatissima alla madre, che porta con sé ai concerti (insieme alla sorella Clarissa, sua manager), mentre le immagini del padre, che scorrono nel filmato di Verissimo, la portano a commuoversi fino alle lacrime.

Mi emoziono a rivedere il mio papà. È come se fosse sempre con me e ogni volta che vedo delle immagini di lui mi commuovo. È stata una persona speciale, mi ha dato tanto. È stato un medico molto bravo che si è dedicato alla sua professione, tanto che i suoi pazienti mi chiedono ancora oggi di lui. Dico la verità, voleva che facessi anche il medico. Però era molto orgoglioso di quello che facevo, sapeva che amavo il canto. Magari non lo faceva vedere, ma so che si commuoveva quando mi vedeva in tv. Dopo la sua morte io e mia mamma ci siamo legate ancora di più. Me la porto sempre dietro, ormai è la mia mascotte.

Il ricordo di Mariele Ventre

Nel suo cuore, un'altra cara persona che non c'è più: Mariele Ventre, fondatrice e direttrice del coro dell'Antoniano per tent'anni, fino alla sua scomparsa prematura avvenuta nel 2005 a soli 56 anni per un tumore.

La signorina Mariele Ventre mi ha accompagnata nella mia crescita, fin dai 3 anni. Sono sempre rimasta con lei, anche quando sono uscita dal coro e vi è entrata mia sorella. Per me era anche un'amica. Mi manca tantissimo. Quando avevo un problema o mi serviva un consiglio, la chiamavo. Ricordo ancora quando, da piccola, mi prendeva in braccio.

I baci con Pasquale Finicelli sul set di ‘Licia'

Dall'esperienza allo Zecchino d'Oro, si è passati a parlare al percorso della D'Avena come regina delle sigle dei cartoni animati. A proposito delle serie tv cult in cui interpretava il personaggio di Licia, ha rievocato un aneddoto divertente su lei e Pasquale Finicelli, l'attore che interpretava Mirko:

La prima scena che abbiamo girato era la scena del bacio. Ma non gli avevano detto che doveva essere a stampo. Il regista ha fermato tutto e lui ha detto: "Ah ma non la dovevo baciare con la lingua?". Quando eravamo a letto sul set cominciava a "ravanare". Abbiamo riso tantissimo, ci siamo divertiti da impazzire.

Cristina D'Avena fidanzata, ma non dice il nome del compagno

Riguardo alla sua vita privata, la D'Avena è riservatissima. Indiscrezioni sostengono che sia fidanzata con Massimo Palma, ma lei preferisce non fare il nome dell'uomo che è al suo fianco ormai da diverso tempo.

Sono felicemente fidanzata da un po' di anni, ma cerco di tenere la mia privacy. Sono una persona discreta, timida per certi versi. La mia vita è la mia vita. Il primo bacio? Con un ragazzo di noma Luca, eravamo sulla vespa e se ben ricordo glie l'ho anche fatta cadere.

Sulla maternità

Oggi 53enne, Cristina non è mai diventata mamma: "Beh, ora ci vorrebbe un miracolo! Questa carriera così splendida ricca di emozioni mi ha fatto un po' perdere di vista la realtà, mi sono sempre detta che avevo tanto tempo davanti. Te lo saprò dire tra un po' di tempo, se avrò il rimpianto o meno".  Intanto, si sente "mamma di milioni di bambini". A loro ha dedicato, alla fine della sua ospitata, un medley delle più belle sigle dei cartoni animati, da "Magica magica Emi" a "Mila e Shiro".

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