Cristian, Tara e il mistero della gravidanza: “Lo diremmo solo dopo i tre mesi”
Come avevano promesso, Cristian Gallella e Tara Gabrieletto hanno finalmente mostrato a ‘Verissimo’ il video del loro matrimonio. Le nozze in comune sono state celebrate il 30 agosto scorso a Vicenza, ma è il 2 settembre del 2016 che è avvenuta la festa vera e propria. I due ex pupilli di Maria De Filippi sono diventati marito e moglie dopo mesi di attesa, e i due ripensamenti che li hanno portati a rimandare le nozze di un anno. Da oggi in poi non ci sarà alcun tentennamento; le fedi agli anulari di entrambi dimostrano che hanno preso seriamente l’impegno di restare insieme per il resto della vita.
Dopo il servizio sul matrimonio, la conduttrice Silvia Toffanin ha immediatamente lanciato l’amo e lasciato intendere una gravidanza in corso. Per Cristian la sua neo moglie sarebbe una madre fantastica. L’ex tronista non vede l’ora di cominciare ad allargare la famiglia, in vista della ‘squadra di calcetto’ che intende costruire nel corso degli anni. Tara ha immediatamente frenato l’entusiasmo dei fan:
Per il momento non c’è nulla da dire, poi magari tra due giorni le cose potrebbero cambiare. Ci stiamo lavorando. E comunque, se anche fosse, non lo diremmo prima dei tre mesi.
Chiosa la Toffanin che, strizzando un occhio, conclude: “Signore avete capito?”.
Cristian: “Il giorno più emozionante della mia vita”
Cristian ha raccontato che il giorno del matrimonio con Tara è stato il più emozionante della sua vita, sebbene confrontato con altri momenti particolarmente intensi. I due sono marito e moglie da circa un mese e sono appena rientrati in Italia dopo la luna di miele in Madagascar. Dall’estero, però, sono riusciti a rispondere attraverso i social alla curiosità dei loro fan che avevano chiesto loro di sapere se le immagini delle loro nozze sarebbero state trasmesse da Barbara D’Urso a ‘Pomeriggio 5’. Immediata la replica dei due: “Le immagini del matrimonio saranno mostrate a ‘Verissimo’ il 24 settembre prossimo. Tutto il resto è noia”, una frase a cui era seguita l’immediata replica della D’Urso.