Costanzo: “Maria De Filippi è più brava di me, l’idea di intervistarla in tv nacque da una bronchite”
In un'intervista rilasciata a ‘Il giornale', Maurizio Costanzo ha parlato degli ultimi programmi televisivi che lo hanno visto protagonista. In particolare, ha raccontato un retroscena sulla puntata de ‘L'intervista' che lo vide ospitare Maria De Filippi. L'idea di renderla protagonista di uno degli appuntamenti nacque da una bronchite:
"Era molto più in imbarazzo lei di me. Una bronchite mi ha fatto saltare una registrazione. E Maria è corsa al soccorso. Risultato: lo share record. Io e lei ci conosciamo da ventisei anni, siamo sposati da ventidue. Un record, per quel che mi riguarda".
Il giornalista, inoltre, ha lodato l'operato della moglie, che reputa ormai più brava di lui:
"Sul lavoro non ho più nulla da insegnarle. L'allieva ha superato il maestro".
L'intervista di Maurizio Costanzo a Maria De Filippi
L'intervista realizzata da Maurizio Costanzo a Maria De Filippi è andata in onda il 2 febbraio scorso. La coppia trasformò quella puntata che doveva essere incentrata sulla presentatrice, in una piacevole chiacchierata. Entrambi si raccontarono davanti alla telecamera. La De Filippi parlò dell'amore che prova per il figlio Gabriele, della sofferenza per la morte dei genitori e di come l'affetto che prova per il marito, si accompagni a una profonda stima. Maurizio Costanzo, invece, ricordò gli anni in cui venne minacciato dalla mafia e chiarì di non avere alcuna intenzione di smettere di lavorare.
Costanzo e De Filippi, un matrimonio lungo 22 anni
Il matrimonio di Maurizio Costanzo e Maria De Filippi è stato celebrato il 28 agosto del 1995. Quest'anno, dunque, la coppia festeggerà 22 anni di nozze. Prima di diventare marito e moglie, sono stati fidanzati per cinque anni. La cerimonia nuziale venne celebrata al comune di Roma da Francesco Rutelli. Nel 2004, poi, il giornalista e la presentatrice hanno impreziosito la loro famiglia, adottando Gabriele che all'epoca aveva 13 anni.
Il ‘Maurizio Costanzo Show' e le interviste da ‘confessore laico'
Maurizio Costanzo ha commentato il modo in cui preferisce gestire le interviste: "Confessore laico, sì: definizione azzeccata. Si tratta di avvicinare l'ospite senza intimorirlo, spingerlo ad abbassare le difese e a raccontarsi come se, ad ascoltarlo, ci fossi solo io, e non milioni di altri. Dentro a quella specie di scatola ci siamo davvero solamente io e l'intervistato: niente pubblico, nessun tecnico, neppure il cameraman. Così la confidenza (dell'ospite, e mia) si fa totale". Infine, ha parlato di uno dei suoi programmi più amati: il ‘Maurizio Costanzo Show':
"Ho voluto riprenderlo perché convinto che la sua chiave anche se modificata apra ancora molte porte. È strano ma oggi, benché ultranoto, quel tipo di talk nessuno lo pratica realmente. Eppure far raccontare alle persone note o meno – la loro realtà segreta, funziona sempre. Oggi provo ancora più gusto nel farlo perché quand'era quotidiano era affascinante quanto stremante. Andare in onda tutti i giorni per ventisette anni… Sfido chiunque a non averne le scatole piene. Oggi mi godo con più calma ospiti e pubblico, nell'eterno gioco di fare lo spettacolo con loro, non su di loro".
