Cosa piace agli italiani in tv? Lo svela l’infografica

In qualsiasi occasione o qualsiasi cosa si faccia, almeno una volta al giorno si parla dei programmi sul piccolo schermo, che siano di gradimento o meno se ne parla sempre. Testimonianze che oggi nell'era digitale rimangono anche sui blog e queste chiacchiere, oggi non si possono più definire così, da quando con l'infografica applicata alla Tv, si riesce a risalire al comportamento-movimento del telespettatore.

A parlarne è Link Magazine, che passando dall'Auditel ai blog assieme all'infografica applicata è riuscito a definire com'è il telespettatore italiano, cosa gradisce maggiormente sino ad arrivare a dividere il telespettatore per regione. Lo studio in questione parte dal 1992 al 2010.

Come ogni regione ha la propria cucina tipica e predilige un ingrediente rispetto ad un altro, allo stesso modo avviene questa differenziazione nel guardare determinati programmi rispetto ad altri. A grandi linee si potrebbe parlare di sociologia applicata alla televisione.

Questa ricerca ha smentito l'idea del telespettatore italiano imbambolato che si staziona su un determinato canale o programma e lì ci rimane passivamente, non è così perchè l'infografica ha rivelato che il telespettatore italiano si muove ed anche molto.

Dai grafici e dalle bolle che rilevano tutti i particolari movimenti dei telespettatori risulta che la maggior parte degli italiani predilige i talent show (come Amici) e le miniserie, che non a caso sono nettamente aumentati nei vari palinsesti del piccolo schermo.

Vista la precisione dei grafici passiamo alle informazioni più dettagliate:

I talent show sono molto graditi in Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Friuli Venezia Giulia e Toscana per quanto riguarda il Nord Italia; Molise, Sardegna,Calabria e Sicilia per quanto riguarda le Isole e il Sud.

Le serie tv predominano in: Campania, Umbria, Abruzzo e Basilicata, dunque il Sud detiene il primato di gradimento.

Per quanto riguarda i reality show sono solo tre le regioni che li preferiscono: Piemonte, Lombardia e Valle D'Aosta quindi nel Nord.

Dello sport in generale le regioni patite, indipendentemente se giochino le squadre del cuore o meno, sono: Valle D'Aosta, Marche e Basilicata.

I programmi di informazione politica sono di casa nel Nord e nel Centro, fatta eccezione per  Piemonte e Lombardia, mentre sono risultati quasi inesistenti nel Sud Italia.

Il varietà è amatissimo al Sud mentre il Nord vi si rapporta in modo restìo.

Qualcuno potrebbe trovarsi in disaccordo sulle precise statistiche, ma questo è il risultato che si è avuto dalla nascita di Sky in poi, dove il telespettatore di fronte alla scelta tra un programma generico o uno specifico, come può essere per la sezione sportiva, ha scelto lo specifico.

Probabilmente nel futuro con una maggiore tematizzazione di canali locali del digitale terrestre, già ora anche se in piccolo sta avvenendo, le statistiche potrebbero cambiare o addirittura capovolgersi. Aspettiamo la nuova televisione nostrana e speriamo che non deluda l'infografica ad essa applicata.