Concetta Serrano a Domenica Live: “Per Michele Misseri provo compassione”
"Al momento della sentenza, Sabrina è scoppiata a piangere, mentre mia sorella come al solito ha una sola espressione. Il capofamiglia in casa Misseri era Cosima. Michele si è sottomesso alla volontà della moglie. E il giudice ha capito perfettamente come sono andate le cose e la psicologia di queste persone". Così Concetta Serrano ha commentato la condanna all'ergastolo di Cosima e Sabrina Misseri, in collegamento con Barbara D'urso dalla sua casa di Avetrana. Al suo fianco il marito Giacomo Scazzi, convinto quanto lei che Michele Misseri non poteva essere in grado di agire da solo dopo l'omicidio della figlia Sarah: "Michele era un buon zio. Non era in grado di fare tutto da solo. Doveva esserci qualcuno con lui ad occultare il corpo". Insieme hanno poi ricordato il maledetto giorno della scomparsa: "Eravamo insieme ad Avetrana quando Sarah è scomparsa. L’abbiamo cercata ovunque. Quando Sabrina è arrivata la seconda volta, dicendo che di Sarah non c’era traccia, abbiamo avuto come un presentimento. Abbiamo detto ‘Andiamo in caserma‘".