“Collins usava il Reverendo Camden per avere la fiducia dei genitori delle vittime”

Negli ultimi giorni, l'attore Stephen Collins si sta ritrovando al centro di una vera e propria bufera mediatica. L'ex moglie Faye Grant, infatti, lo ha accusato di abusi sui minori. La prova fornita è la registrazione audio di una seduta di terapia di coppia, dove l'attore confessa di aver molestato o di essersi spogliato davanti a tre bambini. I fatti, a suo dire, risalirebbero tutti a prima del 1984. Nelle ultime ore, un nuovo tassello si è aggiunto a questa storia.
TMZ ha ottenuto una mail mandata dalla donna all'attore, lo scorso anno. La Grant accusa Collins di aver usato il personaggio del Reverendo Eric Camden per avere la fiducia dei genitori di una delle sue presunte vittime e poterla molestare. A quanto sostenuto, dunque, l'uomo si sarebbe guadagnato con più facilità la possibilità di passare del tempo da solo con il minore. Una fonte vicina a Stephen Collins, però, ha smentito l'eventualità che l'attore abbia avvicinato dei minori anche negli anni in cui girava la serie tv "Settimo cielo":
"La teoria secondo la quale Stephen Collins avrebbe usato il suo ruolo in "Settimo Cielo" per ogni proposito inappropriato è completamente falsa. È solo un altro esempio di Faye che inventa una storia per trarne vantaggio nella procedura per il divorzio."
Intanto, si è iniziato a scavare nel passato del sessantasettenne, facendo venir fuori eventi che direttamente o indirettamente possano tracciare un profilo di lui. Nei giorni scorsi, ad esempio, TMZ ha riesumato alcune scene girate dall'attore che sembravano amaramente ironiche alla luce degli ultimi fatti. Una scena era tratta da "Settimo Cielo". Il reverendo Camden si trovava a consolare una giovane donna vittima di abusi. Per farlo usava queste parole:
“Mi spiace che ti sia accaduto questo. Ma non è colpa tua, tu non eri responsabile della condotta criminale di questo uomo.”
Un'altra scena, invece, era tratta dal film “The Babysitter’s Seduction”. Il personaggio interpretato da Stephen Collins faceva sesso con la babysitter adolescente che badava ai suoi figli.
I romanzi erotici di Stephen Collins

Nelle ultime ore, invece, sono stati scovati due romanzi erotici scritti da Stephen Collins. I due libri non hanno riscosso particolare successo alla loro uscita, oggi però sono stati trascinati nel clamore mediatico insieme al loro autore. Nel 1994 pubblicò "Eye Contact", la trama era la seguente:
"Nicolette Stallings, detta Nick, è un'attrice di successo. Un giorno, mentre si trova in un ristorante con un uomo, non può fare a meno di notare un ragazzo che siede ad un altro tavolo insieme alla moglie. Quando i loro sguardi si incontrano, però, lei è certa che lui stia cercando di stabilire un contatto con lei. Decide di rendergli le cose facili. La regola è sempre la stessa. Incontrarsi in una stanza d'albergo senza che l'uno sappia nulla dell'altro. Fare sesso e non rivedersi mai più. Stavolta, però, quell'uomo ha le sue regole. Viola il suo anonimato e spinto sull'orlo del precipizio, porterà Nicolette con sé. Quando se ne andrà, lei rimarrà da sola…e sospettata di omicidio."
In questo caso i media hanno sottolineato un tratto che accomunerebbe sia la protagonista del libro che l'attore. Nicolette Stallings, infatti, ama spogliarsi davanti a degli sconosciuti. Lo definisce il suo "segreto più profondo". Una presunta vittima di Collins, in effetti, lo ha accusato di essersi spogliato davanti a lei, quando aveva solo 10 anni. Nel 1998, invece, quando aveva già iniziato a girare la serie "Settimo Cielo", ha scritto un secondo libro. Il titolo stavolta è "Double Exposure". La descrizione recita:
"In Double Exposure, Collins porta il lettore in un mondo che conosce intimamente, quello della televisione. Incontriamo il critico televisivo Joe McBride, che ha una vita lavorativa brillante ma in privato è un vero disastro. Ha una figlia di 5 anni, un'ex moglie infuriata e una fidanzata che sta per lasciarlo ma anche una nuova vicina che è affascinante e disponibile."
È proprio dopo aver letto questo libro, che una donna si è messa in contatto con Faye Grant dichiarando di essere stata vittima di abusi da parte di Stephen Collins. I libri erano entrambi sponsorizzati sul sito ufficiale dell'attore, che da giorni ormai è offline. Era, però, specificato:
"Scritti da Stephen Collins, non da Eric Camden. I contenuti non sono adatti a bambini o adolescenti."