Claudio Amendola: “Non abbandonerò I Cesaroni anche se…”
I Cesaroni, attualmente in onda su Canale 5, non danno pace all'attore Claudio Amendola che è forse l'unico della serie tv targata Mediaset a sbottonarsi raccontando qualche interessante retroscena: era stato lui a parlare di tensioni sul set, seccamente smentite (forse per amore della pace) da tutti gli attori dai noi intervistati. Eppure i segni di stanchezza si sentono eccome, Amendola non finirà mai di dirlo. Gli anni sono passati, la serie è già alla quinta serie, tutte le storie sono state già "provate" e quindi spesso si finisce per proporre trame già viste. L'ultima puntata, ad esempio, si è fermata al 18,1% di share, ovvero 17,39% nel primo episodio e il 18,92% nel secondo. La media di telespettatori è stata superiore ai 4 milioni e mezzo. Eppure su Rai 1 Carlo Conti con la quinta puntata del suo Tale e quale show ha totalizzato il 21,55% di share con ben 5.401.000 telespettatori. Una vittoria schiacciante: con questo non vogliamo affatto insinuare che la fiction di Canale 5 sia un flop ma che stia subendo un forte calo, avendoci abituati ai suoi boom da 8 milioni di spettatori.
Tensioni sul set sono state ribadite da Amendola anche a Diva & Donna:
I rapporti con gli altri attori si deteriorano dopo tanti anni, le persone cambiano.
I Cesaroni risente un po' della sua età, forse è arrivato il momento di cambiare le storie, di rinnovarsi o forse gli attori si sono stancati dei loro personaggi. Amendola a proposito ha tuonato:
Sono debitore alla serie ma ora è tutto più difficile. Un po' d'affanno si avverte e diventa pesante. Ogni serie dura dieci mesi ed aumentano gli episodi. L'abbiamo già fatto sei volte "sta cosa", ti ritrovi a pensare..
I Cesaroni non chiuderanno e Claudio Amendola non ha alcuna intenzione di ritirarsi:
Mi hanno dato la serenità economica e il successo popolare. Non posso permettermi di rinunciare ad un contratto come questo. Poi senza I Cesaroni tanta gente va a casa. Penso alle maestranze e alle loro famiglie.
Una fiction Mediaset che resiste alla crisi economica e che è diventata fiore all'occhiello della tv commerciale, considerando poi l'enorme seguito di fan in tutta Italia. Basti pensare all'ultimo bagno di folla quando I Cesaroni hanno incontrato alla Stazione Termini di Roma i supporters che giorno dopo giorno danno loro la forza di andare avanti, di fare meglio. Una fiction, quella de I Cesaroni, che con la sua semplicità, con la sua simpatia e leggerezza, pur affrontando talvolta argomenti seri, consente a milioni di famiglie e giovanissimi di passare una serata in perfetta spensieratezza. Ma una domanda infine ci sorge spontanea: perchè I Cesaroni al venerdì sera quando i giovani escono con gli amici? Perchè questa "bislacca" decisione?