Cicciolina: “Ho dovuto rapire mio figlio Ludwig, il mio ex tentò di portarmelo via”
La prima puntata della nuova edizione del Maurizio Costanzo Show si è concentrata sul tema della maternità. Tra le madri (illustri e no) presenti, è apparsa anche Ilona Staller. La celebre pornodiva si è presentata con il figlio Ludwig Koons, nato dal breve matrimonio con il celebre scultore americano Jeff Koons, raccontandone la difficilissima infanzia e i pessimi rapporti con l'ex marito.
Ludwig (che a dispetto del nome e delle origini ungheresi e americane sfoggia un perfetto accento romano) ha oggi 24 anni e studia Belle Arti. La guerra giudiziaria per il suo affidamento è stata lunghissima, come ha raccontato Cicciolina:
Ho portato mio figlio Ludwig a Koons in Usa quando lui aveva un anno e poco più. Non avrei mai pensato che facesse il colpo di testa. Invece si è portato via Ludwig. Mi sono rivolta a uno studio legale americano e la cosa è durata 5 mesi. Poi ho capito che la mia causa era persa: per il giudice ero comunista solo perché ero ungherese ed ero una pornodiva. Così ho scelto un escamotage: ho rapito mio figlio e sono tornata in Italia. Se non facevo così non avrei rivisto mio figlio fino a quando non fosse diventato maggiorenne.
Ludwig Koons: "Provo rabbia ma non giudico i miei"
La pornostar, tuttora bandita dagli Stati Uniti, e l'artista si sono dati battaglia per anni ("Mi ha querelato perché avevo detto che era psicopatico, chiedendomi 5 milioni di euro, che non avevo"), e alla fine il bambino è stato affidato a lei. Oggi, Ludwig è riuscito a superare quel periodo difficile.
Io ne ho risentito da piccolo perché vedevo che i miei spendevano talmente tanti soldi in avvocati che temevo di non avere più futuro. Provo ancora rabbia, ma non giudico i miei genitori. Il rapporto con mio padre? Diciamo che c'è. Lui ha sette figli. Con loro non ho rapporti per mancanza di educazione, da parte di loro. Sono ragazzini.