“Chi l’ha visto?” usa ‘bravoh’ per presentare l’intervista alla mamma di Tiziana Cantone
"Chi era davvero Tiziana Cantone? Questa sera alle 21.15 a ‘Chi l'ha visto?' #bravoh". La pagina social del programma utilizza proprio l'hashtag che ha distrutto la vita della ragazza per promuovere l'intervista a Maria Teresa Giglio, sua madre, questa sera. Una piccola stortura, una licenza evitabile che i lettori e gli utenti presenti in pagina hanno subito fatto notare chiamando in causa proprio gli amministratori che hanno prontamente risposto: "Nessuna gaffe. Vogliamo proprio che il messaggio arrivi a chi lo ha usato e continui a farlo".
La storia di Tiziana Cantone
Il triste epilogo della vicenda è noto a tutti. Tiziana Cantone si è tolta la vita nella sua casa a Mugnano dopo una lunga depressione durata un anno intero. La giovane aveva già provato a togliersi la vita, così come è dichiarato negli atti giudiziari conseguenti le denunce nei confronti di quanti avevano contribuito a diffondere in maniera illecita i video sul web. Tiziana Cantone nell'immediato periodo successivo alla diffusione di quelle clip, filmati anche noti come "Stai facendo un video, bravoh", è stata costretta a cambiare casa, a lasciare l'attività lavorativa e arrivando a trasferirsi addirittura fuori dalla Campania.
Pochi giorni prima del suicidio, il suo avvocato aveva presentato e descritto le condizioni psicologiche della giovane: "È depressa e ha istinti suicidi, ha tentato di buttarsi giù dal balcone, piange continuamente e soffre di attacchi di panico. Non può più uscire liberamente".