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Festival di Sanremo 2020

Chi è Nadia Murad, il premio Nobel a cui Rula Jebreal ha devoluto parte del compenso di Sanremo

Chi è Nadia Murad, l’attivista yazida e vincitrice nel 2018 del Premio Nobel per la Pace, rapita e resa schiava dagli uomini dell’Isis. A lei la giornalista italo israeliana Rula Jebreal ha fatto sapere che devolverà parte del compenso di Sanremo 2020, a cui prenderà parte nel corso della prima puntata: “Come è una consigliera del presidente francese Macron”.
A cura di Ida Artiaco
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Attivista e premio Nobel per la Pace nel 2018, assieme a Denis Mukwege, il nome di Nadia Murad è arrivato fino a Sanremo, dove è in corso la 70esima edizione del Festival della Canzone italiana. A lei, infatti, Rula Jebreal, che salirà sul palco dell'Ariston insieme ad Amadeus e Diletta Leotta nel corso della prima puntata della kermesse, devolverà parte del suo compenso, così come annunciato nel corso della conferenza stampa di presentazione della competizione canora, senza tuttavia rivelare il cachet preciso, anche se alcune indiscrezioni parlano di una cifra intorno ai 25mila euro.

Chi è Nadia Murad, attivista yazida stuprata dall'Isis

Classe 1993, Nadia Murad, nata nel Sinjar, nel nord dell'Iraq, è una attivista per i diritti umani di etnia yazida. Nell'agosto del 2014 è stata rapita mentre si trovava nel villaggio di Kocho e tenuta in ostaggio da parte dell'Isis. Nel corso di quella incursione gli uomini del Califfato uccisero 600 persone, tra cui 6 fratelli di Nadia, e la resero schiava: fu picchiata, ustionata con mozziconi di sigarette e stuprata. Riuscì a fuggire qualche mese dopo, quando un soldato si scordò di chiudere a chiave la porta dell'abitazione in cui era tenuta prigioniera. Due anni più tardi, nel 2016, è stata nominata prima Ambasciatrice Onu per la dignità dei sopravvissuti alla tratta di esseri umani, e infine nel 2018 ha ricevuto, assieme a Denis Mukwege, il Premio Nobel per la pace.

Perché Rula Jebreal ha devoluto parte del suo compenso a Nadia Murad

Quello della violenza contro le donne è uno dei temi più dibattuti dell'edizione 2020 del Festival di Sanremo. Nel corso della conferenza stampa di presentazione, Rula Jebreal ha spiegato devolverà parte del suo cachet Nadia Murad che come lei "è una consigliera del presidente francese Macron" per il gender gap. "Il vero tema – ha sottolineato ancora la giornalista – è capire perché nel 2020 le donne vengono ancora pagate il 25% in meno rispetto agli uomini che fanno il loro stesso lavoro. Ancora prima della trattativa con Rai il mio compenso era già sulla vostra stampa: anche questo dovremmo chiederci, perché si usa la stampa per portare avanti numeri non ancora accertati". La Jebreal terrà questa sera, nel corso della prima serata della kermesse, un monologo per ricordare che la violenza contro le donne, che "è un'emergenza nazionale, ma anche internazionale", "un tema apartitico e culturale importante, che riguarda tutti, al di là delle appartenenze e gli steccati".

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