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Chi è Leonardo Russo, il bambino che interpreta lo scugnizzo Tettè ne Il Commissario Ricciardi

La quarta puntata de Il Commissario Ricciardi dal titolo “Il giorno dei morti” vede come protagonista un giovanissimo piccolo attore nel ruolo dello scugnizzo Tettè. Lui è Leonardo Russo, un bambino prodigio che ha poco più di dieci anni ed è l’erede di una dinastia teatrale molto importante a Napoli. Al cinema ha già esordito in “Fortuna”, film diretto da Nicolangelo Gelormini e scritto con Massimiliano Virgilio.
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Ph: Anna Camerlingo
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La quarta puntata de Il Commissario Ricciardi dal titolo "Il giorno dei morti" vede come protagonista un giovanissimo piccolo attore nel ruolo dello scugnizzo Tettè. Il personaggio è interpretato Leonardo Russo, un bambino prodigio. È cresciuto nella fucina di talenti formati da Peppe Mastrocinque, storico attore, regista e formatore, vero e proprio punto di riferimento per tante generazioni di giovani artisti. È l'erede di una dinastia teatrale molto importante.

Chi è Leonardo Russo

Leonardo Russo ha circa dieci anni ed è erede di una tradizione teatrale molto importante a Napoli. Infatti, è il nipote di Tato Russo, storico drammaturgo e impresario teatrale; a lui si deve la ristrutturazione del Teatro Bellini nella metà degli anni '80, che ha dato vita a un vero e proprio polo culturale, un punto di riferimento per stagioni teatrali indimenticabili per la città partenopea. Leonardo Russo resta nel solco di questa eredità. Ha già esordito al cinema con Fortuna, film del 2020 diretto da Nicolangelo Gelormini, scritto con Massimiliano Virgilio. Il suo ruolo è stato quello di Nicola, il miglior amico della piccola Fortuna.

Il personaggio di Tettè

Il personaggio di Tettè, magistralmente creato da Maurizio de Giovanni nel quarto romanzo della saga de Il commissario Ricciardi dal titolo Il giorno dei morti: l'autunno del commissario Ricciardi, è uno scugnizzo balbuziente con un unico amico, il suo cane. Nella settimana dei Morti sarà rinvenuto cadavere. A prima vista, sembra morto di stenti, ma presto il commissario Ricciardi scoprirà che non è così. Nel suo libro, ecco come Maurizio de Giovanni introduce il personaggio:

Si chiamava Matteo ma tutti lo chiamavamo Tetté. Perché, poverino, era fortemente balbuziente: si emozionava, si innervosiva e non riusciva a parlare. A volte rimaneva su una lettera e doveva desistere, non dire più niente. Era piccolo di statura per la sua età, come vi ho già detto doveva avere sette, otto anni, forse di più, molto sveglio ma solitario, forse proprio per via della balbuzie. Aveva un cagnolino…lui lo lasciava fuori, e con qualsiasi tempo il cane lì aspettava. Stavano sempre insieme.

Le parole del regista su Leonardo Russo

Il regista della serie tv Alessandro D'Alatri ha così parlato di Leonardo Russo, il giovanissimo a e talentuoso attore che interpreta lo scugnizzo Tettè: "Nello sguardo di questo giovane attore napoletano ho trovato tutta la poesia di Tetté: il protagonista della quarta puntata de Il commissario Ricciardi, Il giorno dei morti".

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