Che Tempo Che Fa, lascia i viveri alla figlia al confine di Codogno e la saluta da lontano
La vita, la televisione e la letteratura si mescolano in una cosa sola durante la puntata del 1 marzo di Che Tempo Che Fa, la seconda consecutiva in onda senza pubblico in tempi di emergenza Coronavirus. Circostanze che hanno obbligato il programma a un sostanzioso processo di riscrittura e all'apertura di finestre informative necessarie sull'argomento che da settimane tiene banco nelle discussioni quotidiane.
Per "restare sul pezzo", Che Tempo Che Fa ha inviato Silvia Balducci al confine della zona rossa di Codogno, la prima località dove si è manifestato il virus, i cui abitanti sono in quarantena e non possono avere contatti con l'esterno. Le telecamere della trasmissione sono riuscite ad immortalare il momento in cui il signor Donato lascia in consegna delle buste di vestiti e viveri alla figlia 25enne, che da circa due mesi si è trasferita a Codogno per vivere con il compagno. Si vede Donato lasciare le buste in corrispondenza di un'immaginaria linea di confine e la figlia andarli a prendere una volta che il padre si è allontanato. Poi il saluto a distanza. Un momento forte e toccante, con sfumature da romanzo distopico se si pensa, ad esempio, a "Cecità", racconto del premio Nobel José Saramago.
L'umanità oltre la quarantena
Momento che Fazio sa interpretare al meglio, mettendo in risalto il gesto di Donato e documentando il fugace scambio di saluti con sua figlia. Nessun clamore, solo il racconto di una scena quotidiana che spiega le condizioni in cui vive la popolazione di Codogno, impensabili fino a qualche settimana fa, evidenziando l'umanità che resiste alle ferree e stringenti regole della quarantena.
Fazio e l'emergenza Coronavirus
L'impressione è che Fazio stia riuscendo meglio di chiunque altro a portare la realtà dell'emergenza nella diretta televisiva, conciliando la necessità di informare gli spettatori sulla vicenda Coronavirus e l'intento di placare gli isterismi. La presenza fissa di una figura autorevole come Roberto Burioni, unita a quella di Piero Angela ospite in collegamento ieri sera, si alterna ai momenti di leggerezza che da sempre caratterizzano il programma, durante i quali non ci si dimentica della realtà esterna. E non mancano nemmeno i momenti di imbarazzo "obbligati", come quello in cui il conduttore, rispettando le indicazioni fornite nelle zone del contagio, evita di baciare e stringere la mano a Maria De Filippi, limitandosi ad una mano poggiata sulla sua spalla.