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Cesara Buonamici lancia il servizio sulla rapina subita al Tg5: “Stavolta la rapinata ero io”

La conduttrice del Tg5 è involontariamente finita tra le notizie che è stata chiamata ad annunciare proprio durante l’edizione del Tg5, vittima di una rapina per la quale sono arrivati gli arresti. Nel lanciare il servizio la giornalista sottolinea l’anomala circostanza: “La particolarità questa volta è che chi vi dà la notizia ha assistito in diretta, nel senso che la rapinata ero io”.
A cura di Andrea Parrella
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Qualcuno potrebbe gridare a un chiaro caso di meta-giornalismo e in effetti, quanto accaduto durante il Tg5 delle 20 del 15 giugno sembra avvicinarsi a questa definizione. Protagonista è stata Cesara Buonamici, storico volto del telegiornale di punta delle reti Mediaset, al centro della cronaca nelle ultime ore perché vittima di una rapina lo scorso aprile per la quale sono scattati arresti.

Una notizia che è finita tra quelle che lei è stata chiamata ad annunciare proprio durante l'edizione del telegiornale che conduceva. Nel lanciare il servizio la giornalista sottolinea l'anomala circostanza: "La particolarità questa volta è che chi vi dà la notizia ha assistito in diretta, nel senso che la rapinata ero io". 

La rapina a Cesara Buonamici e il marito

I fatti riguardano il 24 aprile scorso, quando Cesara Buonamici si trovava a Impruneta in compagnia del marito Joshua Kalman. I due si trovavano a bordo di un'auto, quando due persone scendevano da uno scooter guidato da una terza persona e, sporgendosi all'interno dell'auto strattonavano con violenza il braccio delle due vittime, sottraendo loro due preziosi orologi. La banda del Rolex, questo il nome del gruppo di rapinatori, evidentemente famosi per questa specialità, per i quali sono scattate le manette.

Tre persone arrestate

A facilitare il lavoro degli investigatori sono state le telecamere di sorveglianza presenti nella cittadina, utili per individuare i presunti responsabili. Quattro, stando alle prime ricostruzioni, i componenti della banda, di cui tre effettuavano la rapina a bordo dello scooter, mentre il quarto faceva il palo. L'identikit ancora generico parla di persone di origini napoletane di età compresa tra i 25 e i 50 anni che tramite un Suv, si spostavano fino a Firenze per fare il colpo e poi rientrare a Napoli. Stando a quanto riporta La Nazione, tre rapinatori sarebbero già stati arrestati, due sarebbero in carcere, uno ai domiciliari. Nessuna traccia, al momento, del quarto rapinatore. Nel frattempo è stato individuato anche l'uomo che avrebbe guidato il Suv da Napoli a Firenze per trasportare lo scooter con cui è stata effettuata la rapina.

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