Centinaia per il Grande Fratello a Castellammare, chi entrerà nella casa?
Il Grande Fratello ritorna su questi schermi dopo un anno sabbatico. Torneremo ad assistere alle gesta dei "ragazzi" nella casa e tutto quell'agglomerato di terminologie abusate che hanno fatto scuola in questi anni. Ieri i provini sono arrivati in Campania e le scene somigliavano maledettamente a quelle dell'ultimo film di Matteo Garrone, "Reality". Persone di ogni estrazione sociale e culturale, di età e caratteristiche generali, pronta a mettersi in gioco, oramai non si sa più se per puro narcisismo o vera necessità. Appunto come nel film, dove il protagonista, fomentato dalla ventilata possibilità di essere scelto, maschera la sua irrefrenabile voglia di apparire dietro la possibilità di "mettersi a posto", sistemare lui e tutta la sua famiglia. Il finale del film non lo diciamo, perché magari qualcuno non l'ha visto, si aggiunge solo che sia un manifesto perfetto della decadenza della già decadente era del reality.
In fila a Castellammare, la città delle minigonne vietate, ci sono decine e decine di minigonne, tutti pronti a giocarsi le proprie possibilità in cinque minuti. Studentesse dalle ambizioni diplomatiche, padri e mamme di famiglia. Oggi, più che mai, quando la tendenza sembra essersi esaurita, il Grande Fratello somiglia sempre più ad un ufficio di collocamento, che è forse il motivo per cui il pubblico televisivo si è dimostrato progressivamente disinteressato alle vicende della "casa" e non a caso, da tempo, ci occupiamo di raccontare le storie degli ex gieffini. Quanto alle date, non manca molto prima che l'abitazione più famosa d'Italia riapre i battenti e a guidare la trasmissione sarà, come nelle ultime edizioni, Alessia Marcuzzi, che in occasione della presentazione dei palinsesti Mediaset ha felicemente annunciato il ritorno del format su Canale 5