Adriano Celentano da qualche settimana è diventato un indiscusso opinionista telefonico dei talk show politici in televisione. Dopo gli interventi telefonici e in video di Celentano ad Annozero in cui, tra le altre cose, ha invitato gli Italiani a votare con queste parole: "Dobbiamo andare a votare non soltanto per l’Italia, ma per l’Europa, per il mondo. Il nucleare è una cosa che non si può controllare", il celebre cantante italiano ha partecipato, sempre telefonicamente, allo speciale del TgLa7 di Enrico Mentana per commentare i risultati del Referendum 2011.

La campagna a favore del voto e dei Sì fatta da Celentano durante queste settimane ha avuto un discreto successo analizzando i dati che ci provengono dal Viminale: il quorum è stato raggiunto e i Sì hanno superato il 95% per i quattro quesiti referendari. Celentano quindi si è sentito in dovere di esprimere la sua soddisfazione in tv e in giorni particolari come questi in cui la Rai ha cancellato Annozero e "licenziato consensualmente" Santoro che forse arriverà su La7, proprio dagli schermi della rete Telecom Celentano ha deciso di commentare il risultato elettorale:

Penso che gli Italiani sentissero che l’aria era viziata a tal punto che bisognava chiedere un cambiamento urgente. Sono stati concreti e svegli . Ancora una volta gli italiani hanno dimostrato di essere avanti a tutti gli altri popoli e per la seconda volta hanno visto e individuato in quel falso benessere ipocritamente propinato dai governanti, l’inevitabile pericolo per l’umanità.

Adriano Celentano ha utilizzato come sempre parole molto forti per esprimere i suoi concetti segno anche dell'estrema importanza che avevano questi questi referendari abrogativi di decreti approvati dal Parlamento e c'è stata l'estrema soddisfazione di Celentano per il fatto che gli Italiani si siano posti contro il nucleare, la privatizzazione dell’acqua e il legittimo impedimento. Il trionfo del fronte del Sì è stato ottenuto anche alla massiccia campagna di informazione veicolata tramite il web e i social media in particolare visto che in televisione c'è stato un certo silenzio sui dibattiti referendari. Celentano nel suo piccolo si è sentito parte di questo successo dei Sì ed entra così sempre più all'interno della vita politica del paese, ricordando anche le sue dichiarazioni di voto ad Annozero in cui molto chiaramente dichiarò "io voto Pisapia" ai ballottaggi delle elezioni comunali di Milano.

La televisione e la politica ormai sono a braccetto, i comizi si sono spostati dalle piazze agli studi televisivi: questo è lo specchio dei tempi che cambiano.