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Fedez denuncia la Rai di censura

Caso Fedez, Salini: “Mi scuso per la parola ‘sistema’ ma non accettiamo strumentalizzazioni”

L’Ad Fabrizio Salini interviene con una nota sul caso Fedez che, dal palco del concerto del Primo Maggio, aveva denunciato il tentativo di censurare il suo intervento. “Non accettiamo strumentalizzazioni”, fa sapere l’amministratore delegato Rai, “Non esiste alcun ’sistema’ e se qualcuno ha utilizzato questa parole, mi scuso. Faremo luce su eventuali responsabilità aziendali”.
A cura di Stefania Rocco
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L’amministratore delegato Rai Fabrizio Salini interviene con una nota in merito alla censura denunciata da Fedez dal palco del Concerto del Primo Maggio. Dopo la smentita della Rai e la decisione dell’artista di pubblicare la telefonata nella quale un uomo, la cui identità non è stata resa nota, gli chiede di “adeguarsi al sistema”, l’Ad della rete rende note le intenzioni di far luce sulla vicenda, pur difendendo l’operato della Rai e di quanti vi lavorano:

In merito all'intervento di Fedez al Concerto del Primo Maggio, Rai3 ha spiegato di non aver mai censurato Fedez né altri artisti né di aver chiesto testi per una censura di qualsiasi tipo. Questo deve essere chiaro, senza equivoci e non accettiamo strumentalizzazioni che possano ledere la dignità aziendale e dei suoi dipendenti.

“In Rai non esiste nessun ‘sistema’”

Prosegue Salini: “In questi tre anni ho sempre cercato in tutti i modi di garantire che in Rai fosse assicurata pluralità di voci e di opinioni perché ritengo sia il principale obiettivo della mission di Servizio pubblico. Lo testimonia la nostra programmazione tutti i giorni su tutti i canali televisivi, in radio e su RaiPlay. Di certo in Rai non esiste e non deve esistere nessun ‘sistema' e se qualcuno, parlando in modo appropriato per conto e a nome della Rai, ha usato questa parola mi scuso”. Salini chiarisce che saranno fatte tutte le verifiche necessarie a comprendere l’accaduto:

Su questo assicuro che sarà fatta luce con gli organizzatori del Concerto, che la Rai acquista e manda in onda fin dalla sua prima edizione, per capire come sia stato possibile soltanto ipotizzare un'aberrazione del genere e se esistano delle responsabilità aziendali. Ringrazio profondamente tutti gli artisti che ieri si sono esibiti con performance straordinarie studiate appositamente per la Festa del lavoro, che danno lustro al Servizio Pubblico e ci hanno mostrato in modo evidente quanto l'arte sia fondamentale per la rinascita del Paese.

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