video suggerito
video suggerito

Caso Collovati, Claudia Gerini: “Hanno paura delle donne, sappiamo parlare di calcio e fare l’amore”

Nei giorni scorsi si è acceso il dibattito sulle donne che parlano di calcio. Ad accendere la miccia è stato l’ex calciatore Fulvio Collovati che ha dichiarato: “Quando sento una donna parlare di tattica mi si rivolta lo stomaco”. Claudia Gerini è intervenuta su Corriere.it. Da tifosa della Roma, l’attrice ama parlare di calcio e recarsi allo stadio. Ecco quanto ha dichiarato.
A cura di Daniela Seclì
16 CONDIVISIONI
Immagine

Nei giorni scorsi, si è acceso il dibattito sulle donne e il calcio. Ad accendere la miccia è stato Fulvio Collovati. In diretta a ‘Quelli che il calcio', il commentatore ed ex calciatore ha detto la sua sulle donne che si esprimono su contenuti calcistici: "Se tu parli della partita…com'è andata, così, bene. Ma non puoi parlare di tattica perché una donna non ne capisce come un uomo. Non c'è niente da fare. […] Mia moglie non si è mai permessa di parlare di tattica nei miei confronti". E ha concluso: "Quando sento una donna parlare di tattica mi si rivolta lo stomaco". Collovati è stato sospeso dalla Rai fino a sabato 9 marzo. Le sue dichiarazioni hanno sollevato un polverone e c'è anche chi si è schierato dalla sua parte. Il giornalista Giancarlo Dotto ha riletto a modo suo i versi di Bukowski:

“Dio, quando creò te distesa a letto, sapeva cosa stava facendo, era ubriaco e su di giri. E creò le montagne, il mare e il fuoco allo stesso tempo. Ha fatto qualche errore, ma quando creò te distesa a letto, fece tutto il Suo Sacro universo. Non creò la donna al fianco di Caressa, Pardo o Piccinini".

La replica di Claudia Gerini

Corriere.it ha chiesto un commento a Claudia Gerini. L'attrice è tifosa della Roma e cerca di non perdersi nemmeno una partita. Ama portare le sue figlie allo stadio perché ritiene che non ci siano passioni o svaghi riservati solo agli uomini: "Io con uno dal pensiero così ristretto non andrei neanche a cena. Ha in mente donne che non esistono. Ditegli che oggi le donne sono capaci di fare tre cose insieme: parlare di calcio, compilare il bilancio di un’azienda e fare l’amore, pure in verticale".

Considerare inferiore una donna dovrebbe essere reato

L'attrice ritiene che tali ragionamenti appartengano a uomini che temono di perdere terreno in ambiti in cui, fino a qualche tempo fa, erano abituati a primeggiare. Quindi ha concluso augurandosi che in futuro trattare le donne come esseri inferiori venga considerato un reato: "Vedo tanti uomini piccoli, gretti, retrogradi. Di cos’hanno paura? Di vedere occupati campi tradizionalmente maschili? […] Io allo stadio vado con le mie figlie, alle quali ripeto ogni giorno di cambiare questo mondo, sconfiggere il maschilismo. […] Servirebbe una legge che renda reato penale l’istigazione a considerarci inferiori".

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views