Carmen Di Pietro: “Non mi sono mai risposata per non perdere la pensione di Sandro Paternostro”
Carmen Di Pietro è stata protagonista assoluta della puntata di Vieni da me del 18 dicembre, con un'intervista esilarante quanto trash. Tra flirt veri o presunti con personal trainer, accuse alla madre che trascurerebbe la famiglia per uscire con ragazzi più giovani e un divertente battibecco col figlio "sbattuto" fuori di casa a 18 anni, non poteva mancare un ricordo di Sandro Paternostro, al suo fianco per cinque anni di fidanzamento e due di matrimonio, fino alla morte del grande giornalista nel 2000. Il loro legame fece scandalo per i 43 anni di differenza, e la Di Pietro suscitò parecchie critiche quando decise di non sposarsi più, nemmeno con l'altro storico (ex) compagno Giuseppe Iannoni, padre dei suo figli, per non perdere la pensione di reversibilità. Una scelta che lei ha ammesso con candore e senza remore:
Il mio Sandro è come se fosse sempre presente. Sono eternamente in matrimonio con Sandro. È morto purtroppo, il Signore ci ha divisi, ma è come se fosse al mio fianco. Non parlo mai al passato di lui. Casa mia è piena di sue foto. Alessandro [il primo figlio avuto da Giuseppe Iannoni] si chiama così per onorare Paternostro. Ogni tanto la più piccolina [la secondogenita Carmelina] mi chiede perché avevo sposato un uomo più grande, le rispondo che c’era l’amore. Se mia figlia un giorno si sposasse con un uomo di 43 anni più grande io sarei contenta. Mi hanno criticata perché non mi sono mai risposata in Comune ma solo in chiesa per non perdere la pensione di reversibilità. È vero, la pensione arriva ancora. Ma io avevo pensato di sposarmi con il mio ex compagno, ma abbiamo avuto delle incomprensioni. Ora con lui c'è un rapporto bellissimo.
Il flirt con Matteo Alessandroni
Dopo la definitiva separazione da Iannoni, la Di Pietro aveva fatto parlare per un'intervista in cui diceva di essersi legata a un personal trainer di nome Matteo Alessandroni. Lui, però, ha negato tutto, sostenendo che Carmen volesse organizzare un finto legame per parlarne in televisione e guadagnare visibilità. La versione di lei è differente:
Presunto? Per me era un flirt, durato due mesi. Questo signore di cui non ricordo il nome – quando cancello una persona la cancello dalla memoria – si è permesso di dire che non mi conosceva neanche. Doveva entrare in un programma televisivo e, quando è uscita la copertina, si è risentito. Non voglio più parlare di lui.
La frecciatina alla madre
Bizzarro l'attuale rapporto di Carmen Di Pietro con la madre Emma, che si sarebbe data alla "vida loca", trascurando il lavoro di genitore e nonna: "Mia mamma frequenta ragazzi giovani e questa cosa non mi va giù. Sono contenta che si possa divertire, ma mi ha abbandonata. Non mi tiene mia figlia Carmelina, una nonna non è una baby sitter ma non può abbandonare i suoi nipoti totalmente. Non è più presente, la sua vita è puro divertimento".
Il figlio Alessandro mandato via di casa a 18 anni
Carmen ha quindi ammesso di aver allontanato da casa il figlio Alessandro una volta che è diventato maggiorenne:"L’ho mandato via a 18 anni. Lui c'è rimasto come c'è rimasto, ma intanto è andato via. Non voglio bamboccioni in casa". A sorpresa, è entrato in studio proprio Alessandro, che ha confermato di aver dovuto fare le valigie e trasferirsi da un amico: "Però quando ha bisogno di me per guardare Carmelina o per portare i panni in lavanderia, visto che non usa la lavatrice e ci tiene le scarpe, mi chiama a casa. E la contraddizione è che vuole che io viva fuori casa ma non vuole che prenda la patente. Questo non lo capisco. Magari può fare comodo anche a lei, per portare i panni in lavanderia". La questione della lavatrice trasformata in scarpiera è stato il simpatico tormentone dell'intera intervista. "Per la patente se ne parla a 21 anni, il cervello di un ragazzo sta ancora crescendo", ha sostenuto la Di Pietro Alla fine però, sollecitata dalla conduttrice Caterina Balivo, si è dovuta arrendere e ha dato il suo benestare ad Alessandro: dopo l'Epifania, il ragazzo potrà iscriversi a scuola guida.