Carlo Verdone: “La polizia mi fermò sul set di Un sacco bello, ero in mutande”
Con una girandola di aneddoti esilaranti, dalla vacanza a Bali con Mario Cecchi Gori tra attacchi di scimmie e zanzare e un episodio trash con Claudia Gerini, Carlo Verdone ha rallegrato la puntata di Che tempo che fa, in occasione del suo 70esimo compleanno che festeggia il 17 novembre.
Ho 70 anni, non mi vergogno di dire l'età. Li porto bene? Forse perché non prendo mai il sole, me lo disse un dermatologo. Festeggerò da solo, che devo fare? Aspetteremo tempi migliori! Sono anziano, devo essere molto cauto. Sono molto disciplinato, l'unica cosa che faccio è andare il sabato a giocare la mia schedina e andare in pasticceria. Sono a casa da marzo. Sono uscito solo per farmi operare alle anche, non camminavo più.
Quando esce il nuovo film di Carlo Verdone
L'attore e regista ha fornito anche qualche informazione sull'uscita del suo nuovo film, "Si vive una volta sola". Interpretato da Rocco Papaleo, Anna Foglietta, Max Tortora e dallo stesso Verdone, è stato rinviato a causa del Covid ma l'intenzione, con il produttore Aurelio De Laurentiis, è quella di non rinunciare alla magia del grande schermo. Dunque, non dovrebbe esserci un'uscita in streaming: "Siamo ancora speranzosi di poterlo far uscire verso la primavera. Noi vogliamo uscire in sala. La sala è il centro dell'aggregazione".
Gli aneddoti su Un sacco bello
Semplicemente adorabili i racconti delle esperienze dietro le quinte dei set, come quando l'attrice Veronica Miriel di "Un sacco bello" si gettò senza vestiti nella fontana di Piazza Navona: "Fu una cosa drammatica. Uno gli rubò i jeans. Lei rimase in slip e la portai a casa sulla Lambretta, con tutti i coatti che ci correvano dietro e ci urlavano ‘Fammela toccà'". Nella lavorazione dello stesso film, prodotto dal suo mentore Sergio Leone, Verdone non disponeva di una roulotte ed era costretto a cambiarsi all'aperto. Fu addirittura fermato dalla polizia:
Mi dovevo cambiare dietro le frasche. Un giorno ero dietro una frasca ed è arrivata la polizia. Scapparono tutti, perché non avevano i permessi, e mi lasciarono lì in mutande. La produzione era sparita, fui portato in commissariato e mi vennero a prendere là, Sergio Leone venne e mise le cose a posto.
La disavventura con Claudia Gerini in Viaggi di nozze
Non meno divertente il racconto di un curioso episodio avvenuto durante la produzione di Viaggi di nozze: "C'è una scena girata in Forte dei Marmi dove io e Claudia siamo già in crisi. Finiamo di girare presto e io dico a Claudia: "Facciamo un giretto sulle Alpi Apuane". Ma avevamo mangiato un gelatone. Arriviamo in alto: "Carlo, io avrei un problema di pancia", "Pure io. Troviamo un albero". Lei scappò dietro un blocco di marmo, io dietro un altro. Si sente a un certo punto un'esplosione tremenda. Si vedono dei blocchi di marmo cadere. Stavano levando i blocchi di marmo con la dinamite. Tutti e due coi pantaloni su ci diciamo "Dobbiamo scappare". Si sente un operaio che ci urla: "Certe cose fatele in camera da letto".