Carlo Lucarelli torna su Raidue con Almost True

Da ‘stasera torna in Tv Almost True, di Carlo Lucarelli. Nuove storie-non storie, raccontate come fossero vere. Il programma di Rai2 è stato un prodotto originale tra le migliori novità della scorsa stagione televisiva, sebbene sia parso passare in secondo piano. L'impressione è che in molti l'abbiano battezzato, a priori, come un prosieguo, una versione rivista di Blu Notte. E in effetti le tonalità, il tocco, la pennellata erano quelli. Ma di Almost True si è fraintesa la grazia, la levità con cui storie vere sono state stravolte in modo così verosimile da far credere che fosse quella la vera versione, che i fatti fossero andati davvero così.
Che Elvis Presley avesse commissionato l'omicidio di Kennedy, che David Bowie fosse una sorta di vampiro. Cose apparentemente assurde (mai abusare dell'aggettivo assurdo), ma presentate con una tale veste di veridicità da insinuare il dubbio che non si trattasse di pura/parziale invenzione. Questo pure dopo la prima puntata, quando l'orientamento alla presa in giro s'era ampiamente intuito. Si crede che questo esperimento abbia in qualche modo attestato le capacità letterarie dell'autore, Carlo Lucarelli. La sua capacità di spaziare in ambiti culturali variegati, permette al giallo di superare gli argini naturali che limiterebbero quel genere letterario. Qualunque cosa ci racconti è inevitabilmente contrassegnato dal suo marchio, che piaccia o meno.
Attendiamo i nuovi racconti di Almost True, senza ansia. Con la convinzione che sia questo l'atteggiamento giusto per goderselo.