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Carlo Alberto di Micco tra grinta e dolore per la morte del padre

L’ex concorrente di Amici che è arrivato terzo in classifica smentisce i più malintenzionati secondo i quali Carlo Alberto avrebbe sfruttato la morte del padre per far breccia sui telespettatori.
A cura di Fabio Giuffrida
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Carlo Alberto di Micco

E si continua a parlare di Amici di Maria De Filippi, riconfermato anche nella prossima stagione televisiva considerato che, nonostante l'era del digitale terrestre e un format oramai anziano, continua a registrare ottimi ascolti. Il prossimo Amici sarà probabilmente una kermesse musicale, un piccolo Sanremo, dove potrebbero esserci 4 o 5 serate consecutive per la finale: insomma il programma che Maria De Filippi sogna da tempo ma che la Rete finora non ha potuto finora realizzare, a parte le ultime due serata quest'anno in diretta dall'Arena di Verona. E questo non era mai successo. La musica sta cambiando anche ad Amici dove come sempre tantissime sono le etichette discografiche che decidono di investire su uno dei concorrenti del talent show di Canale 5: è il caso ad esempio di Carlo Alberto di Micco, arrivato in finale conquistando la terza posizione.

Niente è più forte di te è il brano dove Carlo Alberto racconta di se stesso, mentre il suo nuovo singolo "Il sole cade" spopola già nelle radio. Lui che ha vinto il Premio della Critica della giuria specializzata grazie al suo talento, in fondo ha soltanto 19 anni ma con una carriera già tutta in salita. Solare, determinato e molto ambizioso, ha tanta voglia di emozionare e di fare strada nel tortuoso mondo della musica. Il suo mito era Whitney Houston che andò a vedere quanto venne in Italia, un concerto che l'ha commosso moltissimo, ma poi cita anche Morgan e Bublè. Questo ha dichiarato in un'intervista ai colleghi di Tv Sorrisi e Canzoni. Oggi, aggiunge Carlo Alberto, va matto per i Fun e infatti "potrebbe ascoltare ‘We are young' e ‘Some nights' per ore".  Studia canto fin da quando aveva 12 anni ma solo con Amici ha capito che non basta soltanto la tecnica, è importante comunicare emozioni al pubblico, comunicare bene dunque.

La storia della sua vita lo avrebbe aiutato ad Amici, questo è il pensiero dei più malintenzionati ma lui, che odia chi strumentalizza la propria vita in televisione, ha tuonato: "Forse pochi immaginano quanto sia difficile non parlare di sè quando per 7 mesi sei nello stesso luogo ripreso da telecamere con persone che diventano tue amiche. E' praticamente impossibile". Ha parlato della morte di suo padre già ai provini, nella scheda di presentazione, quando gli venne chiesto cosa volesse cambiare nella sua vita: "Che mio padre ritorni da me" è stata la sua replica. E nel frattempo continuano i provini per accedere alla scuola di Amici da novembre in tv.

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