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Carla Bruni ricorda il fratello morto di Aids: “Un dolore che non passa”

Intervistata a Verissimo, la ex première dame di Francia si racconta a 360 gradi: dal ricordo del fratello scomparso al rapporto con la sorella Valeria Bruni Tedeschi, dal matrimonio con Sarkozy all’omaggio a uno dei più grandi stilisti di sempre.
A cura di Valeria Morini
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Verissimo torna dopo la pausa natalizia con una puntata in onda il giorno dell'Epifania. Tra gli ospiti nel salotto di Silvia Toffanin di sabato 6 gennaio, c'è Carla Bruni. 50 anni compiuti lo scorso 23 dicembre, la ex supermodella e moglie dell'ex presidente francese Nicolas Sarkozy ha ancora l'aspetto di una ragazzina. Ai microfoni di Verissimo, si apre con grande sincerità sul rapporto con il marito, con la famiglia e la sua identità italiana ("Mi chiamo Carla, non Carlà!"), ricordando anche uno degli eventi più terribili della sua vita: la morte del fratello Virginio, avvenuta nel 2006.

È morto dopo una lunghissima battaglia. È un dolore che non passa. Quando è morto ero molto preoccupata per mia madre, perché credo che non ci possa essere di peggio per una mamma. Ma lei ha una forza vitale incredibile.

La famiglia di Carla Bruni

Marinaio e fotografo, Virginio morì a soli 47 anni per complicazioni dovute all'HIV/AIDS. A lui sono dedicati la Fondation Virginio Bruni Tedeschi e il Trophée Virginio; in sua memoria, la Bruni ha scritto la canzone "Salut marin" contenuta nell'album "Comme si de rien n'était": "Una canzone che ho difficoltà a cantare. dice che ‘Ciao marinaio, buon vento a te, hai preso il tuo baule e hai tirato su le vele'. Era un ragazzo molto pudico e sono stata attenta a scriverla, non vorrei che, da lassù, si arrabbiasse!".

Carla è figlia della pianista e attrice Marisa Borini e risulta legalmente nata dall'industriale e compositore Alberto Bruni Tedeschi come Virginio e l'altra sorella, l'attrice e regista Valeria Bruni Tedeschi. In realtà, la ex modella è nata da una relazione tra la madre e l'imprenditore torinese Maurizio Remmert, ma ha conosciuto il padre biologico soltanto dopo la morte di Bruni Tedeschi. Con la sorella, diva affermata che lavora tra Italia e Francia, ha un rapporto molto forte:

Valeria è stata ed è una sorella maggiore stupenda. Mi ha coccolata e protetta. Le chiedo spesso consiglio perché lei mi dà forza e fiducia.

L'amore con Nicolas Sarkozy

Immancabilmente, l'intervista vira anche sul rapporto con il celebre marito. Di Nicolas Sarkozy, con cui è sposata dal 2008, la Bruni parla da sempre con grande nonchalance, senza tralasciare i particolari più intimi. "Se mio marito mi tradisce lo ammazzo", dice senza peli sulla lingua a Verissimo, per poi regalare una romantica dichiarazione d'amore.

Sono molto innamorata. Nicolas mi protegge e sostiene. È un papà affettuosissimo. Quando ho conosciuto i suoi figli e mi sono detta: “Quest’uomo devo sposarlo assolutamente”. I suoi figli sono così gentili e buoni e ho capito che è il miglior uomo del mondo. Lui è pieno di energia e forza.

Lei e Sarkozy hanno avuto una figlia di nome Giulia. Carla Bruni è anche mamma di Aurélien, nato dalla relazione con il filosofo Raphaël Enthoven, mentre l'ex presidente francese ha altri tre figli, Pierre, Jean e Louis (i primi due avuti dal matrimonio con Marie-Dominique Culioli, il terzogenito nato dalla seconda moglie Cécilia Ciganer-Albéniz).Il ricordo di Gianni Versace

Infine, la ex première dame di Francia, anche musicista affermata, promette che il suo prossimo album sarà in italiano e ricorda un grande personaggio che ha avuto un posto importante nella sua vita: lo stilista Gianni Versace, di cui pochi mesi fa si è celebrato il ventennale della morte.

Mi manca ancora. Ricordo benissimo dov'ero quando è mancato. Ero a Parigi, stavo guardando la televisione e sono rimasta senza parole. Gianni ci trattava benissimo, come se fossimo la sua famiglia. Voleva dare un’immagine della donna forte e potente. Per lui la donna era una star, non una vittima. Donatella (Versace, ndr) è stata coraggiosa a continuare il lavoro di suo fratello ed è riuscita a portarlo nel mondo di oggi.

Della recente reunion delle supermodelle di Versace, voluta proprio da Donatella, dice: "È stato commovente rivedere Cindy Crawford e Claudia Schiffer che non vedevo da anni. È stato molto emozionante essere lì, tra lacrime e riso.".

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