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Caos The Voice, dopo il no Rai a Sfera Ebbasta Fremantle lascia il progetto

Si complica la situazione in Rai per il progetto che avrebbe dovuto segnare il ritorno di Simona Ventura alla conduzione di un programma del servizio pubblico. Stando a quanto riporta l’Ansa, dopo il no dell’amministratore delegato Rai alla presenza del trapper in giuria, la casa di produzione vuole sfilarsi dal progetto.
A cura di Andrea Parrella
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Il progetto di The Voice of Italy 2019 pare sempre più in alto mare. Dopo le indiscrezioni delle scorse ore, in cui la trasmissione veniva data sull'orlo della cancellazione a causa di una spaccatura in Rai sul nome di Sfera Ebbasta in giuria, si susseguono le notizie che tendono a confermare il caos che si sta vivendo in questo momento attorno al programma che avrebbe dovuto segnare – a questo punto il condizionale è d'obbligo – il ritorno di Simona Ventura in Rai.

La società di produzione Fremantle, che detiene il format e avrebbe dovuto produrlo, si è sfilata dal progetto proprio in seguito al no di Fabrizio Salini, amministratore delegato Rai, al nome di Sfera Ebbasta in giuria. La notizia, lanciata dall'Ansa, ha trovato poi conferme nel tardo pomeriggio.

Annullato shooting fotografico con i giudici

Non solo, a completare il quadro di una situazione che sta sfuggendo di mano all'azienda, e in particolare al direttore di Rai2 Carlo Freccero, si aggiunge l'annullamento di uno shooting fotografico previsto per stamattina, al quale avrebbero dovuto partecipare sia la conduttrice, Simona Ventura, che i quattro giudici designati: Morgan, Elettra Lamborghini, Gue Pequeno e, appunto, Sfera Ebbasta.

The Voice è la scommessa di Freccero

Il niet dell'ad Rai Fabrizio Salini a un progetto che contemplasse la presenza su Rai2 di Sfera Ebbasta in qualità di giudice del programma, era arrivato sulla scorta dei fatti di Corinaldo di alcuni mesi fa, una tragedia legata a una serata alla quale avrebbe dovuto partecipare proprio il trapper. La decisione di Salini avrebbe mandato su tutte le furie Carlo Freccero, il quale aveva puntato su The Voice sponsorizzandolo, sin dal principio, come un fiore all'occhiello di questo suo breve periodo alla guida della rete (il suo incarico durerà solo nove mesi).

Per Fremantle o c'è Sfera, o non se ne fa niente

Se ieri appariva solo come una boutade  per lo più a scopo promozionale, al momento lo stop a The Voice sembra cosa concreta (il programma dovrebbe partire il 16 aprile). Spetterà a Freccero tentare di ricucire lo strappo e immaginare un'alternativa, che a questo punto dovrebbe convincere la stessa Fremantle. La casa di produzione, secondo quanto apprende Fanpage.it, non sarebbe disposta ad un passo indietro rispetto alla decisione presa, avendo già stipulato accordi con i quattro nomi in giuria, inizialmente approvati dalla Rai prima del dietrofront delle scorse ore.

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